Di Giovanni Domaschio
MILANO – “Credo che questa sia una fase dove abbiamo delle questioni talmente grosse legate alla pandemia, per cui serve un po’ più di concordia e di confronto con l’altro, anche con quelli solitamente un po’ più distanti, quindi con il M5S e col centrodestra“. Con queste parole l’assessore milanese all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, intervistato dalla ‘Dire’ a margine della conferenza di presentazione del progetto MoLeCoLa vincitore del bando Nodo Bovisa, apre di fatto ad una collaborazione con tutte le altre forze politiche: una cooperazione, però, che secondo l’assessore sarà possibile solo dopo le elezioni.
Per quanto riguarda invece la situazione pre-elettorale, Maran esclude unioni imminenti con la componente pentastellata, quantomeno al primo turno: “Il perimetro della coalizione per le elezioni è ben delineato- precisa- e non ci sono ragionamenti di allargamento con il M5S”.
Dunque, pur non smentendo la possibilità di un apparentamento con i pentastellati nell’eventualità di un ballottaggio, Maran interpreta in chiave unicamente post-elettorale ‘l’avvicinamento progressivo’ e possibile con i grillini accennato due giorni fa dal sindaco Giuseppe Sala. “Facciamo le elezioni a settembre e lavoriamo per vincere, però dopo bisogna anche portare tutte le idee migliori a bordo”, conclude l’assessore meneghino.
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