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Giani: “Alla Toscana servono più dosi di vaccino, oggi avremo risposte da Figliuolo”

Il governatore vuole mantenere il passo con le indicazioni del commissario, ma "le forniture non ci consentono di andare oltre"

Pubblicato:20-05-2021 10:03
Ultimo aggiornamento:20-05-2021 10:10

eugenio giani toscana
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FIRENZE – “Complessivamente su tutto il territorio regionale ci troviamo ad avere una potenzialità di almeno 35mila vaccini che possono essere distribuiti al giorno. In questi 15 giorni non sarà così, perché ancora le forniture non ci consentono di andare oltre 27-28 mila“. Lo dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, all’inaugurazione di un nuovo centro vaccinale a Calenzano (Firenze). “Ne è consapevole il generale Figliuolo– aggiunge- e per questo ho chiesto, avrò la risposta in giornata, di avere un numero di vaccini in più perché noi abbiamo corrisposto allo sforzo che è stato chiesto di aprire in modo più capillare gli hub”. Per incrementare la campagna, sottolinea, “ci servono le dosi a questo punto. La Toscana ha più del 90% di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate”.

“PRENOTAZIONI PER VENTENNI E TRENTENNI DA LUGLIO IN POI”

“Il generale Figliuolo ha dato un’indicazione netta a non disperdersi. Siamo arrivati ai quarantenni e oggi noi ci concentriamo fino a questa fascia d’età con un livello di priorità che continua, comunque, per gli over 60. Quindi per i ventenni e i trentenni è proprio da luglio in poi, questa estate, la scadenza“. È quanto dichiara Eugenio Giani rispondendo a una domanda dei cronisti in merito all’apertura alle prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid per i più giovani.

“VACANZIERI? PRIMA DI TUTTO VENGONO LE VACCINAZIONI”

“Sono molto rispettoso delle indicazioni che arrivano dal commissariato nazionale. Non mi spingo oltre quello che ha detto il generale Figliuolo, che ha spiegato che prima di tutto vengono le vaccinazioni poi vengono le vacanze“. È quanto spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo ai cronisti in merito al tema delle vaccinazioni e soprattutto dei richiami dell’immunizzazione anti-Covid per i vacanzieri. Il tema è stato rilanciato anche dall’intesa in gestazione fra alcune Regioni, come Piemonte e Liguria, in vista dell’estate e quindi della stagione turistica.


Il governatore precisa, in ogni caso: “Come in tutte le cose ci muoveremo con buonsenso e flessibilità, vedremo che se in Toscana per i toscani sarà possibile una modalità per cui possa esserci una compensazione nei luoghi di vacanza lo faremo”. Attualmente, però, precisa “se uno che si è vaccinato a Firenze” chiede di fare il richiamo “a Bibbona, a Viareggio, sull’Argentario gli direi di no, perché non abbiamo un numero di dosi sufficienti per poter pensare a delle riserve per i vacanzieri. Può darsi che a luglio e ad agosto questo avvenga e in quel caso decideremo allora”.

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