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VIDEO | Diritti, Miraglia (Arci): “Un successo il Sabir Festival, 4mila adesioni”

'Passo avanti contro cultura odio'

Pubblicato:20-05-2019 17:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:29

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ROMA – “Siamo molto soddisfatti di questa quinta edizione del Festival Sabir: oltre mille persone hanno partecipato ai corsi di formazione per giornalisti, avvocati, operatori sociali, oltre il doppio poi ha seguito i 70 eventi tra incontri, concerti, mostre e proiezioni”. Lo dichiara alla ‘Dire’ Filippo Miraglia, membro della presidenza nazionale di Arci, l’associazione che con Caritas italiana, Acli e Cgil ha organizzato a Lecce la quinta edizione del Sabir, il Festival diffuso sulle culture del Mediterraneo.

OLTRE 200 OSPITI

Oltre 200 gli ospiti arrivati nella cittadina pugliese dall’estero, decine le realtà associative italiane e non che hanno contribuito a parlare di cultura che unisce, ma anche delle criticità che gravano sui Paesi rivieraschi, dividendo le due sponde del Mediterraneo. Tra questi, la gestione dei flussi migratori, gli spazi della democrazia, le politiche degli Stati europei in materia di sicurezza ed economia.

LE NOVITA’ DI QUEST’ANNO

Grande novità di quest’anno, le ‘Lezioni mediterranee‘, con cui il pubblico ha ricevuto approfondimenti sul Mediterraneo, la sua storia e tradizioni ed il Mercato del Mediterraneo in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Qui, riferisce Miraglia, “abbiamo registrato un migliaio di studenti dei licei e dell’Università del Salento”.


Importante anche la richiesta da parte di tanti soggetti provenienti da Europa, Africa e Medio oriente di “ricevere ancora più spazio per incontrarsi, non trovando punti di riferimento e luoghi di espressione nei loro Paesi, in modo da creare un’alternativa alla cultura dominante dell’odio. E per noi- sottolinea Filippo Miraglia- il Mediterraneo ci sembra lo spazio giusto. In questa regione si gioca una partita importante per il futuro dell’Europa, e a una settimana dalle elezioni europee possiamo dire di aver aggiunto un tassello importante a costruire un’alternativa a tale odio”.

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