NEWS:

Roma, addio all’Ex dogana: nel 2023 apre lo Student Hotel a San Lorenzo

Il quartiere è sede di una delle più grandi università e comunità studentesca d’Europa, pieno di artisti e artigiani

Pubblicato:20-04-2021 13:08
Ultimo aggiornamento:20-04-2021 13:10

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Si sblocca, dopo anni di attesa, il cantiere per la realizzazione del primo Student Hotel a Roma, nel quartiere di San Lorenzo. A darne notizia è una nota del TSH group, il gruppo proprietario della catena di alberghi Student Hotel. La nuova grande struttura ricettiva sarà realizzata nell’area chiamata ‘Ex dogana’, tra la tangenziale est e piazza di Porta Maggiore. Uno spazio già molto noto tra i più giovani perché, fino a qualche anno fa, proprio negli spazi ex industriali di quel sito era stata aperto un noto club dove sono state animate feste, eventi e serate molto partecipate. Fra tre anni, dimenticati i rave party e le mostre d’arte, torneranno comunque altri giovani.

“Entro la fine del 2023, The Student Hotel, con sede in Olanda, aggiungerà TSH San Lorenzo alla sua rete crescente di proprietà ibride in Italia- si legge nelal nota di Tsh- Con l’acquisizione del sito storico Ex dogana nell’area di San Lorenzo, a Roma, l’investimento totale di TSH group nel mercato italiano raggiunge i 450 milioni di euro. Il nuovo hotel aprirà le porte in uno dei più autentici quartieri di Roma, che rispecchia perfettamente lo spirito di sperimentazione e formazione permanente, distintivi del TSH: il quartiere è sede di una delle più grandi università e comunità studentesca d’Europa, pieno di artisti e artigiani”.

LEGGI ANCHE: FOTO | Arriva lo Student hotel a Bologna, la singola parte da 590 euro al mese


“Progettato per unire diverse comunità- si legge ancora- Il concetto ibrido di ospitalità del TSH è progettato per accogliere studenti, turisti, vicini di quartiere e imprenditori con lo scopo di apprendere, alloggiare, lavorare e divertirsi, sotto ad un unico tetto”.

“Siamo molto entusiasti di aver firmato questo accordo e non vediamo l’ora di aprire le nostre porte in quella che forse è la città più famosa al mondo, Roma- spiega nella nota Charlie MacGregor, CEO e fondatore di The Student Hotel- Abbiamo dato inizio alla nostra avventura con il nostro primo hotel a Firenze nel 2018 e lo scorso ottobre abbiamo inaugurato con successo TSH Bologna, nonostante i difficili tempi dovuti al COVID. Inutile dire che, avendo altri tre hotel in cantiere, amiamo l’Italia! Siamo lieti di portare la nostra idea di comunità a Roma e ci auguriamo un impatto positivo sul quartiere di San Lorenzo”.

LEGGI ANCHE: A Firenze The Student hotel inaugura con ‘bed talks’ in stile Lennon-Ono

L’intervento si sviluppa su 21.000 metri quadrati. Con un investimento di circa 90 milioni di euro nella città di Roma, TSH San Lorenzo si svilupperà in una struttura ibrida di 21.000 mq, comprensiva di 444 stanze per studenti, ospiti hotel e giovani professionisti, nonché spazi per il co-working, meeting ed eventi, nei quali ospiti di ogni tipo possano incontrarsi e scambiarsi idee. Inoltre, il progetto prevede numerose aree verdi e aree dedicate allo sport, ad eventi e ad attività ricreative, che saranno completamente aperte e accessibili al pubblico.
“Questo investimento mostra la fiducia che riponiamo nelle prospettive future del mercato italiano e in una città così importante come Roma, nonostante il difficile momento che stiamo affrontando- conclude Edoardo Volpi, Head of Investments Italy, The Student Hotel- Il nostro obiettivo è quello di offrire un contributo positivo al processo di rigenerazione culturale e urbano già in atto e diventare parte integrante della comunità.”
Alla firma dal Notaio ha presenziato Andrea Tota, Head of Real Estate Italia Development Italy, The Student Hotel: “Con questo sviluppo speriamo di innescare una rigenerazione virtuosa che porti al massimo del suo valore un’area di Roma ad alto potenzial” ha commentato.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it