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Reggio Emilia, minori annoiati devastano azienda: 8 denunce

Prima hanno spaccato i vetri poi tutte le porte, hanno danneggiato mobili, attrezzi da ufficio, computer, fax, macchine da scrivere, rendendo tutto inutilizzabile

Pubblicato:20-04-2019 11:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:23
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Reggio Emilia – Mobili, computer, porte e finestre spaccati, coppe usate come wc, oggetti rubati. Probabilmente “per divertimento” e per “movimentare serate noiose”, otto minorenni per quasi un anno hanno usato un’azienda dismessa del reggiano come un “parco giochi” per i loro atti vandalici, danneggiamenti e furti. Tanto da causare danni per 40.000 euro. Cosi’ i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno indagato e poi denunciato gli adolescenti alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.

Si tratta appunto di otto reggiani tra i 16 e i 17 anni, chiamati a rispondere del reato di concorso in danneggiamento e furto aggravato dalla continuazione dei reati. Per i militari alla base del loro comportamento potrebbe esserci proprio “l’ebbrezza dello stupido divertimento”.

Secondo quanto ricostruito gli otto minori tra luglio 2018 ed aprile di quest’anno si sono ritrovati piu’ volte nell’azienda dismessa, gestita da un’agenzia immobiliare reggiana, “lasciandosi andare a gratuiti vandalismi seguiti anche da furti di materiali e beni stoccati nel magazzino”: prima hanno spaccato i vetri poi tutte le porte, hanno danneggiato mobili, attrezzi da ufficio, computer, fax, macchine da scrivere, rendendo tutto inutilizzabile.


Hanno anche “irrimediabilmente danneggiato” l’archivio di cataloghi, foto e documenti vari dell’azienda e defecato dentro le coppe esposte negli uffici. Quello che non e’ stato spaccato, aggiungono i carabinieri, i minorenni lo hanno rubato. L’imprenditore responsabile dell’Agenzia immobiliare che ha in gestione l’immobile, “inizialmente ha cercato di riparare i danni e mettere in sicurezza gli ambienti”, raccontano i carabinieri, ma poi “esasperato”, ha fatto denuncia e le indagini hanno portato prima a uno, poi a tutti e otto i responsabili.

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