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Animali, Renzi (Iss): “Incoraggiare pet therapy”

SAN MARINO - Incoraggiare il ruolo degli animali

Pubblicato:20-04-2016 16:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:36

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SAN MARINO – Incoraggiare il ruolo degli animali nelle cure e nelle terapie per chi vive un handicap, chi non è autosufficiente e per gli anziani: Renaldo Ciro Renzi, dirigente del dipartimento Prevenzione e sicurezza sociale dell’Iss, ne parla nel corso di un incontro con i cronisti, oggi, dal rifugio di Apas a Faetano. Le idee da mettere in campo per incentivare e valorizzare gli animali da compagnia nei percorsi di cura possono essere diverse: Renzi lancia quella di una “pet residence“, ovvero “sganciare i canili e i gattili dalla loro associazione a una prigione- spiega- per dare la possibilità a chi non è in grado di avere un cane di vivere comunque una relazione con l’animale domestico, poterlo venire a trovare e portarlo a fare una passeggiata”, perché anche questo è in sè terapeutico.

animaliEmanuela Stolfi, presidente di Apas, spiega poi che la sua associazione sta già portando avanti progetti di pet therapy alla casa di riposoCasale La Fiorina“: “E’ un primo esperimento- spiega- si tratta di sei incontri di un’ora con un cane preparato a questa attività e con il suo conduttore, vediamo un ottimo riscontro, gli ospiti ridono, si divertono, per loro è un’ora diversa e intensa”. Più complesso è invece, per i malati costretti in ospedale, consentire la visita del proprio animale domestico, come sta avvenendo in alcune strutture italiane. “E’ necessario sviluppare un progetto, definire un percorso idoneo- spiega Renzi- ci sono problemi legati all’igiene, alla trasmissione di virus e batteri in ambiente ospedaliero, non è una questione semplice”. Ad ogni modo, il dirigente non lo trova impossibile in futuro: “Già fare pet therapy nella casa di riposo- puntualizza- è un precedente che va in questa direzione”.


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