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Lorenzin: “Giovedì giornata della disostruzione pediatrica”. Ogni anno muoiono 50 bimbi

ROMA - Ogni anno in

Pubblicato:20-04-2015 12:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:16

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L. Cuccarini e B. LorenzinROMA – Ogni anno in Italia più di 50 bambini, uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aree. Muoiono perche’ chi gli e’ accanto in quel momento non sa come prevenire il pericolo e intervenire. Per questo motivo il ministero della Salute ha organizzato per giovedì, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, insieme all’Associazione ’30 ore per la vita’, una manifestazione in cui, dalle 19 alle 21, sara’ possibile apprendere le manovre di disostruzione, oltre a una serie di altre informazioni utili sull’argomento. Sul palco, insieme al ministro Beatrice Lorenzin, ci sara’ Lorella Cuccarini, socio e testimonial dell’associazione, Marco Squicciarini, esperto in manovre di disostruzione pediatrica e altri ospiti che si alterneranno con momenti di informazione, testimonianza personale, commento musicale e poesia. “Ogni genitore vorrebbe sapere cosa fare in questi casi. A volte purtroppo bastano trenta secondi di distrazione perche’ capitino le tragedie- ha detto Lorenzin- Avere la possibilita’ di intervenire ci tranquillizza e quindi questa iniziativa punta proprio a sensibilizzare le persone”.

Secondo un documento diffuso dal ministero, la top ten degli oggetti pericolosi e’ composta da giocattoli smontabili, pile al litio, magneti, detersivi, tappetti delle penne, palline, caramelle rotonde e grandi, pistacchi e nocciole in salotto, monete, ciondoli e bottoni. Ma esistono anche cibi e alimenti che i genitori non sanno essere pericolosi per i bambini, come uva, ciliegie, mozzarelline, carote, finocchi, arachidi, pistacchi, prosciutto crudo, wurstel e hot dog.   “Se questi alimenti fossero tagliati in pezzettini piccoli, perderebbero la loro capacita’ di chiudere le vie aeree del piccolo” ha sottolineato Lorella Cuccarini, che si e’ detta “felice per la collaborazione con il ministero. Noi dell’associazione ’30 ore per la vita’ da anni  ci occupiamo di questi temi, abbiamo dedicato tre campagne e dotato le scuole di defibrillatori. Tutti dovrebbero conoscere le manovre di disostruzione, non solo i genitori, ma anche gli operatori scolastici e i cittadini perche’ possono risultare determinanti nel salvare la vita ai bambini”.

di Alessandro Melia


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