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Jacobs pigliatutto: è campione del mondo dei 60 metri indoor

L'azzurro, oro olimpico nei 100 metri alle ultime Olimpiadi, batte il campione uscente Coleman e fissa il nuovo record europeo: 6"41. "Ho dimostrato che Tokyo non è stato un caso"

Pubblicato:20-03-2022 09:49
Ultimo aggiornamento:20-03-2022 17:27

marcell jacobs imago
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ROMA – Marcell Jacobs è il nuovo campione del mondo dei 60 metri indoor. Nella finale dei Mondiali di Belgrado ha battuto lo statunitense Christian Coleman, campione uscente e primatista mondiale, e il connazionale Marvin Bracy in 6″41, nuovo record europeo.

Il campione olimpico dei 100 metri è ora anche il campione del mondo sui 60 metri indoor. Marcell Jacobs infinito. Al momento imbattibile. L’azzurro delle Fiamme Oro, campione d’Europa un anno fa, si era presentato in finale con la migliore prestazione mondiale stagionale registrata in semifinale. Ha chiuso la gara, in rimonta, con il nuovo primato europeo: 6″41. Il re di Tokyo è adesso anche il più forte nello sprint al coperto. Ha battuto il primatista mondiale, per tre millesimi, quel Christian Coleman capace di correre la distanza in 6″34.

PRIMO ORO AZZURRO NELLO SPRINT AL COPERTO

Mai nessun azzurro aveva vinto l’oro ai Mondiali indoor nello sprint, un risultato che incorona il 27enne bresciano delle Fiamme Oro come padrone della velocità mondiale a tutti gli effetti. Superato di un centesimo il primato continentale del britannico Dwain Chambers che resisteva dal 2009 (6″42 a Torino), Jacobs diventa anche il quarto uomo al mondo di ogni epoca dopo Coleman (6″34), Maurice Greene (6″39), Ronnie Baker (6″40) e al pari di Andre Cason (6″41), tutti statunitensi. Festeggia l’oro mondiale indoor ventuno anni dopo il titolo mondiale del suo coach Paolo Camossi che aveva trionfato a Lisbona 2001 nel triplo.


“HO DIMOSTRATO CHE TOKYO NON È STATO UN CASO”

“Credo che sia magia ma anche duro lavoro, sono arrivato qui cercando di stare nelle migliori condizioni: sapevo che dovevo andare più veloce possibile per essere il più forte quando contava. Sono orgoglioso di quello che sto facendo. Era veramente importante per me riuscire a dimostrare che quello che ho fatto a Tokyo 2020 non era un caso ma era dovuto al duro lavoro di questi anni“. Così Marcell Jacobs ai microfoni di Raisport dopo la vittoria nei 60 metri ai Mondiali indoor di atletica di Belgrado.

“NON VEDO L’ORA DI SOGNARE DI NUOVO SUI 100 METRI”

I 60 metri “non sono la mia prova, quindi non vedo l’ora di iniziare a lavorare sui 100, non vedo l’ora di farvi sognare ancora e di sognare io”, ha promesso un insaziabile Jacobs. “Ho fatto un grande lavoro anche a livello mentale. Mi sono buttato come mai ho fatto sul traguardo. Sono tanto contento, devo ringraziare tutto il team che mi supporta. Se mi rendo conto di cosa ho fatto? Sì, l’ho desiderato veramente tanto questo momento e prima della gara stavo parlando con la mia mental coach e ho pensato che se vincessi tutte e tre le gare che ho programmato quest’anno (i 100 metri agli Europei di Monaco e poi ai Mondiali di Eugene, ndr) avrei vinto tutto quello che si può vincere nell’atletica. E la prima è già andata”, ha aggiunto lo sprinter azzurro che all’arrivo ha celebrato la vittoria prendendo in braccio uno dei figli, presente alla Stark Arena.

“Oggi è la festa del papà, non c’era modo più bello di festeggiare”, ha detto Jacobs che poi nascondendo un po’ di commozione ha rivolto un augurio “a tutti i papà d’Italia e del mondo” e un “augurio speciale al papà del mio allenatore (Paolo Camossi, ndr), che non sta attraversando un buon momento”. Sullo stesso coach: “Paolo è molto più che un allenatore, all’inizio prendevamo batoste da tutte le parti ma abbiamo tenuto duro e questo è il risultato”, ha concluso.

I COMPLIMENTI DI PALAZZO CHIGI

Marcell Jacobs si conferma il più veloce di tutti laureandosi campione del mondo indoor sui 60 metri. Complimenti”. Così Palazzo Chigi in un tweet.

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