NEWS:

M5s, Di Maio: “Vogliamo presidenza Camera per abolire più vitalizi. Bene Mattarella che non fa fretta”

"Il M5s è cresciuto in rete, non si può arrestare. I vecchi partiti sono moribondi", dice Davide Casaleggio

Pubblicato:20-03-2018 14:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:39

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “In questa settimana probabilmente eleggeremo uno dei presidenti delle Camere e saremo decisivi per l’elezione di entrambi. Abbiamo chiesto la Presidenza della Camera perché qui ci sono più vitalizi da tagliare, più regolamenti da modificare”. Lo dice Luigi Di Maio, incontrando i neoeletti deputati del Movimento cinque stelle.

“L’elezione dei presidenti delle Camere non è la partita per il governo, è una partita per l’abolizione dei vitalizi”. aggiunge Di Maio.

DI MAIO: QUIRINALE NON STA METTENDO FRETTA, BENE

“Sono sicuro che il capo dello stato gestirà nel migliore dei modi questa fase. Apprezziamo molto che il Quirinale non stia mettendo fretta alle forze politiche” sottolinea il leader del M5S.


CASALEGGIO: NATO E CRESCIUTO IN RETE, VENTO INARRESTABILE

“In una delle prime dichiarazioni dopo il voto del 4 marzo, Luigi Di Maio ha detto che ‘non si può fermare il vento con le mani’. Il MoVimento 5 Stelle, infatti, è un vento inarrestabile che continuerà a crescere, perché appartiene al futuro. I cittadini chiedono una vera democrazia, esprimono direttamente la loro voce e non sono più ostacolati dall’establishment”. Lo scrive Davide Casaleggio in un articolo pubblicato sul ‘Washington Post’, e tradotto sul Blog delle stelle.

“Il MoVimento 5 Stelle, fondato nel 2009- aggiunge-, ha raggiunto un successo storico tra le democrazie occidentali grazie all’utilizzo di Internet. Il MoVimento è oggi la prima grande compagine politica digitale al mondo. È nato e cresciuto in Rete, sostenuto esclusivamente dalle donazioni dei comuni cittadini. I suoi obiettivi sono definiti dai cittadini, non dai vecchi partiti moribondi, con la missione di porre fine alla corruzione, combattere l’evasione fiscale, ridurre le tasse, proteggere l’ambiente, migliorare l’istruzione e accelerare l’innovazione”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it