
L’Isis ha rivendicato ufficialemente la strage di Tunisi, il sanguinoso attentato di due giorni fa che ha causato la morte di 22 persone di cui 4 italiani. Ma non è l’unica novità: fonti militari tunisine confermano che gli attentatori si erano addestrati in Libia. In un file audio l’Isis ha fatto sapere che “l’attentato è solo la prima goccia di pioggia” ed ha applaudito “per l’uccisione e il ferimento di”crociati e apostati con armi automatiche e bombe a mano. Le autorità hanno arrestato nove persone in relazione all’attacco, di cui quattro direttamente. Fonte: Cnn
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