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I circoli Pd premiano Bonaccini e Schlein. Domenica la sfida ai gazebo

Nella prima fase del congresso il governatore dell'Emilia-Romagna ha raccolto il 52,87% dei voti e la sua ex vice il 34,88%. Ma a Roma e Milano l'ha spuntata Elly

Pubblicato:20-02-2023 18:11
Ultimo aggiornamento:21-02-2023 15:44
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bonaccini schlein
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ROMA – La commissione nazionale per il congresso del Partito democratico ha reso noti i dati definitivi dei congressi di circolo che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio per eleggere il nuovo segretario dem. I votanti sono stati 151.530. I risultati sono i seguenti: Bonaccini 79.787 voti, pari al 52,87%. Schlein 52.637 voti, pari al 34,88%. Cuperlo 12.008 voti, pari al 7,96%. De Micheli 6.475 voti, pari al 4,29%.

Domenica 26 febbraio toccherà ai cittadini esprimersi nei gazebo, come ha ricordato su Twitter il segretario uscente Enrico Letta: “Comincia la settimana decisiva per le primarie del Pd. Saremo tanti domenica 26 a partecipare”. E lunedì 20 febbraio alle 20.30 su SkyTg24 andrà in onda il dibattito tra Bonaccini e Schlein, i due candidati che hanno ricevuto più voti nei circoli e si sfideranno per la segreteria.

SCHLEIN VINCE NEI CIRCOLI DI MILANO E ROMA

Elly Schlein è la candidata più votata tra gli iscritti e le iscritte del Partito democratico che vivono nelle città di Milano e nella città metropolitana di Milano. Al termine delle 158 convenzioni di circolo ha ottenuto 1.790 voti, pari al 41,3%, dietro di lei Stefano Bonaccini ha ottenuto 1.786 voti, pari al 41,2%, Gianni Cuperlo con 631 voti, pari al 14,6%, e Paola De Micheli con 127 voti, pari al 2,9%. Nella città di Milano la vittoria di Schlein è ancora più evidente grazie agli 804 voti ottenuti, pari al 43,6%, davanti a Stefano Bonaccini con 682 voti, pari al 36,9%, Gianni Cuperlo con 314 voti, pari al 17%, e Paola De Micheli con 46 voti, pari al 2,5%.


Primo nel Lazio ma di misura e sconfitto sia a Roma che nella Città Metropolitana. Stefano Bonaccini si è aggiudicato il primo round delle primarie del Pd nel Lazio, quello del voto dei circoli, col 44,8%. Ma è un successo “precario” non solo perché parziale, in attesa che si esprimano anche i non militanti nei gazebo, ma soprattutto perché Elly Schlein (principale competitor che gli contenderà la segreteria) ha chiuso appena 2,4 punti percentuali sotto il governatore dell’Emilia Romagna (42,5%), battendolo peraltro nei due “collegi” più importanti: Roma e la sua Città Metropolitana. La deputata, sostenuta anche da Area dem (Franceschini) e dal pezzo di partito vicino all’ex governatore Nicola Zingaretti, si è imposta in 42 dei quasi 90 circoli della Capitale, tra tematici e territoriali, in alcuni casi con margini bulgari o quasi, come raccontano il 154-3 di Donna Olimpia (Monteverde vecchio), il 108-13 di Ostia o il 128-31 di Montesacro. L’ex eurodeputata ha prevalso nettamente (47-18) anche a Prima Porta Labaro, dove la mozione Bonaccini era stata presentata da Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione sconfitto sonoramente una settimana fa da Francesco Rocca. Nel Lazio domenica saranno allestiti oltre 400 gazebo per le primarie del Pd.

BONACCINI CHIAMA AI GAZEBO: “PUÒ VOTARE CHIUNQUE”

È già il tempo degli ultimi appelli al voto in vista delle primarie Pd di domenica. Stefano Bonaccini ricorda che “può votare chiunque: non solo gli iscritti, qualsiasi cittadino che ritiene di poter dare il proprio contributo venga a scegliere tra Bonaccini e Schlein“. In ogni caso, “spero ci sia tanta gente per una grande festa democratica, perché siamo l’unica forza politica che fa decidere a tantissimi chi deve guidare il partito“.

“Io – prosegue Bonaccini, oggi in Regione a Bologna per una conferenza stampa – credo di avere l’esperienza, la storia, le qualità per poter guidare questo partito, soprattutto per poterlo unire il giorno dopo e provare a costruire un nuovo centrosinistra. Perché il primo obiettivo sarà tornare tra qualche anno al Governo per aver battuto la destra nelle urne”.

Di qui a domenica, fa sapere poi Bonaccini, “girerò fino all’ultimo giorno, come immagino farà Elly Schlein. Abbiamo il dovere di mobilitare più gente possibile. Anzi lanciamo un appello: tutti quelli che pensano che il Pd possa essere rilanciato e rigenerato, sia chi ci crede e ci ha votato l’ultima volta sia chi magari è deluso e crede possa essere un’ultima occasione, oppure chi pur deluso capisce che il Pd è il perno del centrosinistra e la principale alternativa al Governo delle destre, mi auguro che venga a votare”.

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