NEWS:

Renzi ieri minacciava la sfiducia, oggi detta le priorità al Governo

Singolare conferenza stampa al Senato di Italia Viva

Pubblicato:20-02-2020 10:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:01

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Singolare conferenza stampa al Senato dove Italia Viva, che da giorni minaccia di far mancare la fiducia al governo sul tema della giustizia, fissa alcune priorita’ di governo.  Con Matteo Renzi ci sono Lella Paita, Riccardo Nencini, Ettore Rosato, Riccardo Nencini, Gelsomina Vono, Luciano Nobili.  In platea quasi tutti i parlamentari del partito. Renzi fissa le priorita’: “Italia viva ne ha quattro: la prima il piano shock sui cantieri, la seconda un grande investimento sul tema giustizia, la terza una battaglia per restituire ai cittadini il diritto di scelta con il sindaco d’Italia, e poi semplificazione per le imprese perché il reddito di cittadinanza non crea lavoro, la sburocratizzazione sì. Con quelle risorse si possono tagliare le tasse alle aziende”, dice.

LEGGI ANCHE

Renzi: “Sfiducia a Bonafede prima di Pasqua, vogliamo l’elezione diretta del premier”


Crimi: “Pagliacciata di Renzi a Porta a Porta, non minacci Bonafede e dica se resta al governo”

Piccolo particolare: non si capisce con quale governo Matteo Renzi abbia in mente di realizzare le priorita’ che ha indicato alla platea che lo ascolta, in commissione Difesa al Senato. Per dire: alla conferenza stampa di presentazione del piano shock per sbloccare i cantieri era prevista in un primo momento anche la partecipazione della ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, che ha dato buca, forse ‘shockata’ piu’ che dal piano cantieri dall’aut aut di Renzi al governo, enunciato ieri a Porta a Porta. D’altro canto, anche in conferenza stampa non mancano toni critici nei confronti dell’esecutivo. La senatrice Gelsomina Silvia Vono ad esempio mentre ringrazia Matteo che le ha dato “l’opportunita’ di contribuire al piano di rilancio del Paese”, sottolinea che “malgrado le buone intenzioni del ministro ad oggi le risorse date alle regioni per opere contro il dissesto idrogeologico sono solo il 20 per cento. Chiediamo al governo di assumersi la responsabilita’ di condividere la semplificazione normativa e delle procedure”. Costante il riferimento al governo Renzi come uno stato di compiuta realizzazione amministativa. A chi gli chiedeva conto dell’assenza di De Micheli, Renzi in mattinata ha risposto glissando: “Finche’ siamo in maggioranza…”.

RENZI AL GOVERNO: “100 COMMISSARI PER RILANCIARE L’ITALIA”

“Cento commissari per salvare il Paese. Le strutture commissariali di Genova e dell’Expo sono le uniche che possono rilanciare il Paese”, dice Matteo Renzi in conferenza stampa al Senato.

RENZI: “URGE CHIARIMENTO, HO CHIESTO A CONTE INCONTRO PER SETTIMANA PROSSIMA”

“Noi cerchiamo di ottenere compromessi fino a che sara’ possibile. Poi un chiarimento si imporra’. Mi ero dato un lasso di tempo fino a Pasqua. Forse sono stato troppo morbido. Si pone il tema di un chiarimento”, dichiara Matteo Renzi. “Ieri il premier mi ha inviato un gentile messaggio dopo l’intervento mio in Senato. Ho chiesto di vederlo la settimana prossima. La cosa piu’ seria e’ di vederci la settimana prossima di vederci di persona. Se riterra’ utile gli porteremo il testo del decreto, altrimenti glielo invieremo”.

RENZI: “NON DECIDE GRASSO SU MOZIONE SFIDUCIA MA ‘DURA LEX'”

“Per noi il dl intercettazioni non e’ di fiducia a un singolo ministro. Tra le fonti normative non c’e’ ancora Piero Grasso. Le sue valutazioni su cosa e’ mozione di sfiducia individuale a un ministro si trova nel regolamento del Senato, non nella sua testa. In latino si direbbe: dura lex sed lex. Se pero’ vuol vedere cos’e’ una mozione di sfiducia a un ministro non ha che da attendere”.

RENZI: “SONO PERCHE’ ASPI PAGHI, NON SI FACCIA PAGARE LO STATO”

“Io sono perche’ Aspi paghi per quello che e’ successo, e tanto. Spero che non vi sia chi, in nome del populismo, fa una battaglia al termine della quale paradossalmente e’ lo Stato a dover pagare. Io sono perche’ autostrade paghi allo Stato”. Lo dice Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa al Senato sul piano sblocca cantieri. “Mi fido dei tecnici. Occhio che se si arriva al paradosso che e’ lo stato che deve pagare si e’ fatto il capolavoro all’incontrario”, aggiunge.

RENZI: “NOI ANGELI DEL BUON SENSO, SETTIMANA PROSSIMA FINISCE IL TEATRINO”

“In queste settimane noi siamo stati gli angeli del buon senso. I guardiani del buon senso”. Lo dice Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa al Senato. “A testa alta lo continueremo a fare nei prossimi mesi. Sia che siamo in maggioranza sia che siamo all’opposizione. Conto che la settimana prossima possiamo mettere la parola ‘fine’ a questo teatrino”, aggiunge.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it