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Crosetto: “Ci aspettiamo un inasprimento della guerra in Ucraina”. Pronte nuove armi a Kiev

Nella base americana di Ramstein in Germania il vertice dell'Alleanza atlantica sulle nuove forniture a Kiev. Il ministro: "L'Italia continuerà a fare la sua parte"

Pubblicato:20-01-2023 16:07
Ultimo aggiornamento:24-01-2023 11:00
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ROMA – È “una drammatica chimera” l’idea di una vittoria dell’Ucraina sulla Russia sul campo di battaglia: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre in una base americana in Germania è in corso un incontro dell’Alleanza atlantica incentrato su possibili nuove forniture di carri armati a Kiev.
Secondo il rappresentante della presidenza russa, “non bisognerebbe sopravvalutare l’importanza di forniture del genere rispetto alla possibilità di cambiare le cose”. E il ministro della Difesa, Guido Crosetto, presente alla riunione nella base di Ramstein insieme agli omologhi di oltre 50 Paesi, lancia l’allarme: “Ci aspettiamo un inasprimento della guerra nelle prossime settimane“.

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LA RIUNIONE NATO SUGLI AIUTI A KIEV

Tra le opzioni al centro della riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina in Germania c’è l’invio in Ucraina di tank tedeschi Leopard. Il governo di Berlino ha finora legato la messa a disposizione di questo tipo di carri armati a forniture a Kiev da parte americana dei modelli M1 Abrams. Secondo gli osservatori, il nodo non è economico o tecnico ma investe decenni di ‘Ostpolitik’, con relazioni con Mosca e l’Europa orientale fondate su diplomazia e relazioni commerciali.


PRONTI NUOVI AIUTI A KIEV

“Durante la riunione gli oltre 40 Paesi, della Nato, dell’Unione Europea e anche extra-europei – fa sapere il ministero della Difesa in un comunicato – si sono confrontati sull’evoluzione del conflitto in atto e sulle nuove e imminenti esigenze per le quali gli Alleati hanno dimostrato ferma determinazione nel continuare a sostenere la resistenza ucraina contro l’aggressione russa. Tutti i partecipanti hanno, infatti, confermato il pieno sostegno al popolo ucraino che sta combattendo a difesa della propria sovranità e dei valori democratici dell’Occidente”.

CROSETTO: “CI ASPETTIAMO INASPRIMENTO GUERRA”

“Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi via terra che andranno ad aggiungersi a quelli missilistici portati dalla Russia in quest’ultimo periodo” spiega il ministro della Difesa Guido Crosetto, ricordando che i russi hanno formato oltre 300mila nuove reclute. “Oggi le nazioni che stanno aiutando l’Ucraina si sono incontrate per individuare come possono aiutare le forze armate di Kiev ad affrontare un probabile inasprimento del conflitto” aggiunge il ministro, ribadendo che occorre un intervento tempestivo.

“Bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile”, afferma ancora Crosetto, spiegando che ogni nazione contribuirà fornendo materiale militare (batterie antimissili e mezzi terrestri) per aiutare la difesa ucraina a fronteggiare il peggioramento del conflitto che rischia di esserci nei prossimi mesi. Verrà inviato, inoltre, materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario.

A Ramstein il ministro Crosetto ha avuto diversi incontri a margine della riunione dell’Ukraine Defense Contact Group: con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con l’omologo ucraino, Oleksij Reznikov, e con i rappresentanti di altri Paesi Alleati e partner. A seguire, informa il ministero della Difesa, Crosetto ha salutato il personale italiano in servizio presso il Quartier Generale della Nato Allied Air Command (HQ AIRCOM), al quale ha rivolto il suo apprezzamento. “Grazie perché anche attraverso il vostro prezioso lavoro l’Italia assume, ogni giorno di più, un ruolo di primo piano sullo scacchiere internazionale e in seno all’Alleanza Atlantica, pilastro fondamentale della nostra sicurezza”, ha detto. Il Crosetto che ha, inoltre, voluto ricordare le vittime dell’incidente aereo delle Frecce Tricolori avvenuto il 28 agosto 1988 a Ramstein. Quello odierno a Ramstein è un appuntamento ospitato dal segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd James Austin, presso la locale base aerea americana.

CROSETTO: “ITALIA CONTINUERÀ A FARE LA SUA PARTE”

“Al Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina ho ribadito al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Continueremo a fare la nostra parte”. Così in un tweet il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Poi, rivolto al collega ucraino Oleksii Reznikov, Crosetto ha assicurato: “Non vi lasceremo soli di fronte a una vile aggressione. Siamo e resteremo al fianco del popolo ucraino a difesa di democrazia e libertà”.

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