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Tg Scuola e Formazione, edizione del 20 gennaio 2023

Si parla di esame di maturità; alternanza scuola-lavoro; manutenzione nelle scuole; corso sull'intelligence alla Scuola Sant'Anna

Pubblicato:20-01-2023 14:16
Ultimo aggiornamento:20-01-2023 14:16
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STUDENTI BOCCIANO VALDITARA: “MATURITÀ È UN RITORNO AL PASSATO”

I giovani della Rete degli studenti medi rifiutano il modello di maturità proposto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Davanti la sede del ministero in viale Trastevere, i giovani si sono riuniti in un sit in per chiedere un esame che sia più giusto. Quello proposto – dicono gli studenti – non valorizza e non valuta correttamente il percorso di ragazzi e ragazze. Il nuovo esame annunciato è “un ritorno al passato”: alle modalità pre-Covid, con due prove scritte e un colloquio orale. “Ancora una volta si prendono decisioni sulla pelle degli studenti e delle studentesse senza consultarli- dichiara il portavoce dell’associazione Giorgio Garratta- Abbiamo bisogno di iniziare una discussione seria, continua Garratta, se il ministro ci dice che non ci sono i tempi per immaginare un esame di Stato, allora noi veniamo qui davanti e gli dimostriamo che ci sono i tempi per una proposta concreta di come strutturare la maturità in maniera diversa da quella che lui ci chiede”. Cosa propongono, invece, gli studenti e le studentesse? “Una didattica diversa e un esame che sia veramente la conclusione di un percorso, che debba formare e costruire un pensiero critico”.

STUDENTI E LAVORATORI IN PIAZZA CONTRO PCTO

Domani, 21 gennaio, a un anno dalla morte di Lorenzo Parelli, studente di 18 anni morto durante uno stage, la Rete degli Studenti Medi del Lazio e la FIOM CGIL Roma e Lazio saranno in presidio al ministero dell’Istruzione per chiedere l’abolizione dei PCTO a favore di un ripensamento del rapporto tra scuola e lavoro. L’anno passato infatti, tre giovani hanno perso la vita durante un periodo di formazione: Lorenzo Parelli, Giuseppe Le Noci e Giuliano De Seta. Tre ragazzi tra i 16 e i 18 anni morti durante degli stage scolastici. Studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici scenderanno in piazza, per chiedere alla politica di convocarli e affrontare sul serio il tema dei Pcto. “Crediamo di dover ripartire da tre parole chiave: diritti, sicurezza, dignità- dichiara la Rete degli Studenti Medi Lazio – Perché Non è scuola quella che ti obbliga ad andare in aziende non sicure e che non investe sui laboratori. Non è lavoro essere sfruttati, precari e senza alcuna conoscenza dei propri diritti. Non è scuola e non è lavoro ciò che uccide”.

LEGAMBIENTE: “IL 30,6% DELLE STRUTTURE NECESSITA DI MANUTENZIONE”

Strada in salita per la scuola italiana, che ancora presenta forti ritardi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici e sull’efficientamento energetico, accompagnati da un divario crescente tra le scuole del Nord, quelle del Sud e delle Isole. È quanto denuncia Legambiente con la XXII edizione di Ecosistema Scuola in cui fa il punto, con dati riferiti al 2021, sullo stato di salute di 5.616 edifici scolastici tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, frequentati da una popolazione di oltre un milione di studenti. Anche se negli ultimi 5 anni (2017-2021), a livello nazionale, il 59,3% degli edifici scolastici ha beneficiato di interventi di manutenzione straordinaria, nel 2021 il 30,6% delle scuole necessita ancora di interventi straordinari. Dato che al Sud sale al 36,8% e nelle Isole al 53,8%.


ALLA SCUOLA SANT’ANNA DI PISA AL VIA CORSO SU INTELLIGENCE

‘Le sfide per il sistema italiano di intelligence nel 2023’ è il titolo della lezione che si terrà giovedì 26 gennaio alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dal prefetto Franco Gabrielli, già
capo della Polizia e già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio nel governo di Mario Draghi. è questa la lezione che dà inizio al corso interno, per le allieve e per gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, dedicato al sistema italiano di intelligence, organizzato da Andrea de Guttry, professore ordinario di Diritto Internazionale. Le lezioni, dal carattere innovativo, si propongono di esaminare e di approfondire l’articolazione e le modalità di funzionamento degli apparati di intelligence italiani, grazie anche alla preziosa collaborazione di vari docenti della Scuola Superiore Sant’Anna, di ex funzionari dei servizi nonché dei due vice-direttori del Dipartimento Informazioni Sicurezza (DIS), prefetto Alessandra Guidi e dottor Bruno Valensise.

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