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Vaccino, Lopalco: “Previsto taglio dosi Pfizer anche nelle prossime settimane”

Intanto le dosi di vaccino Moderna che arriveranno in Puglia sono "davvero molto, molto poche" precisa l'assessore alla Sanità. "Grande promessa è Astrazeneca"

Pubblicato:20-01-2021 14:42
Ultimo aggiornamento:20-01-2021 14:42
Autore:

Pierl Luigi Lopalco
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BARI – “Purtroppo non abbiamo buone notizie perché come sapete la Pfizer che è l’unica produttrice in questo momento di un vaccino anti covid aveva già annunciato per questa settimana un taglio che se fosse rimasto tale sarebbe stato poco preoccupante e noi avevamo già il piano di contingenza per comunque garantire le seconde dosi, per continuare le prime dosi nelle Rsa. Proprio ieri sera è arrivata la cattiva notizia che questo taglio nelle dosi continuerà probabilmente anche nelle prossime settimane”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, dall’ospedale di Andria dove è stato appena installato il robot da Vinci.
“Il commissario Arcuri sta lavorando sia con i contatti europei per cercare di limitare al minimo questo taglio nella distribuzione, sia per ripartire all’interno delle regioni le dosi sulla scorta anche di quello che non è stato consegnato – ha continuato – perché non solo non hanno consegnato, ma non hanno consegnato in maniera proporzionale quindi magari, ci sono state delle regioni che hanno ricevuto ancora di meno rispetto a quello che avrebbero dovuto ricevere”.
“Siamo al lavoro h24 per cercare di ripristinare la situazione ma necessariamente purtroppo c’è da dire che questo taglio da parte di Pfizer porterà – ha concluso l’epidemiologo -un rallentamento nelle operazioni di vaccinazione”.

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LOPALCO: “DOSI MODERNA PER LA PUGLIA MOLTO POCHE, LA GRANDE PROMESSA É ASTRAZENECA

Le dosi di vaccino Moderna che arriveranno in Puglia la prossima settimana – avverte Lopalco – sono circa 4mila e sono “davvero molto, molto poche”. “La grande promessa del vaccino è Astrazeneca. Non dimentichiamo che il 29 gennaio Ema (Agenzia europea del farmaco, ndr) dovrà probabilmente esprimersi sull’autorizzazione in commercio del vaccino Astrazeneca, vaccino per il quale sono già pronte per l’Italia 8 milioni di dosi, pronte per la spedizione. Quindi, stringiamo i denti e teniamo duro e speriamo che arrivino questi vaccini”, ha continuano evidenziando che “dobbiamo ancora fare pressione su Pfizer perché ripristini le consegne come promesso”.
“Non sappiamo se l’Europa avrà la forza di convincere la multinazionale a ripartire con quelle che erano le consegne”, è il dubbio dell’epidemiologo che ha citato il caso Germania. “Giusto per chiarire: la Germania ha avuto un taglio alle consegne superiore a quello dell’Italia quindi, non è un problema dell’Italia né tantomeno pugliese è un problema internazionale, europeo. Quindi l’Europa sta facendo pressione”.
“Speriamo – ha concluso Lopalco – si ripristini la consegna delle dosi come previsto però in queste settimane dovremmo un po’ rallentare”.


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