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Roma, l’8 marzo ‘Uomini per le donne’ e ‘Padri in movimento’ insieme in piazza

Uomini per le Donne e Padri in Movimento abbracceranno vicendevolmente i propri messaggi a favore delle donne

Pubblicato:19-12-2019 10:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:46
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ROMA – Il prossimo 8 marzo a Roma, in occasione della Giornata internazionale dedicata ai diritti della Donna, Padri in Movimento con Jakub Stanislaw Golebiewski scenderà in piazza per la prima volta assieme a Uomini per le Donne con Manrico Maglia. “Siamo convinti- spiega il movimento culturale, nato per la tutela del principio alla bigenitorialità– che l’obiettivo è nobile, scenderemo pacificamente in piazza firmandoci semplicemente con i nostri nomi di battesimo, spiegando che le protagoniste devono essere le donne non solo per tre giorni all’anno ma per 365. Vogliamo proporre un nuovo messaggio diverso da quello strumentale e radicato da secoli nella nostra cultura patriarcale, anche se i tempi sono cambiati, il concetto di maschio alfa, eccessivamente protettivo e dominatore, sembrava essere superato ormai da tempo. Invece, andando ad indagare a fondo nei reati contro le donne, abbiamo trovato un sottobosco di uomini misogeni, dominanti, estremamente gelosi e possessivi, in grado di trasformarsi in orchi. Troppo spesso l’orco è un familiare se non addirittura un genitore. Noi vogliamo andare oltre alla libertà di scegliere delle donne, perché le donne devono essere LIBERE DI SCEGLIERE, e vorremmo estenderla anche alle madri, affinché i ‘maschi’ separati non impugnino diritti sui figli a discapito delle ex mogli o compagne, solo per vendicarsi ed arricchire un sistema perverso in cui operano tantissimi legali separatisti, psichiatri e psicologi. Bisogna necessariamente tutelare i figli minori dai violenti e per questo padri e madri hanno il diritto di continuare ad essere tali anche dopo separazione e divorzio, i figli non sono armi di ricatto, vanno cresciuti nell’amore e nel rispetto, vanno salvaguardati da maschi orchi e da madri streghe. Non si può uccidere per troppo amore, non si può uccidere, punto!”.

“Uomini per le Donne e Padri in Movimento abbracceranno vicendevolmente i propri messaggi a favore delle donne- concludono- dei bambini e dei loro diritti che devono essere tutelati. Scendiamo in piazza contro violenti e maschi alfa, uomini e donne uniti contro streghe ed orchi. Sarà importante esserci, come esseri umani, come due sessi della stessa specie, come alleati contro un pericoloso patriarcato pieno di odio che avanza ogni giorno”.


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