Dieta Mediterranea, al Global Summit di Feeds the Future nasce il Manifesto per portarla nella scuola

Sara Roversi, presidente Fondazione Future Food Institute, racconta la quattro giorni che si è tenuta tra Portici e Pollica. Prossima tappa a New York

Pubblicato:19-11-2024 12:51
Ultimo aggiornamento:19-11-2024 12:51

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ROMA – “È appena terminata la tappa campana del primo Global Summit del Mediterranean Diet Feeds the Future, quattro giorni in cui abbiamo parlato tanto di scienza, innovazione, abbiamo confrontato generazioni e abbiamo vissuto esperienze con la Comunità Emblematicha Unesco della Dieta Mediterranea, ma soprattutto abbiamo lavorato tanto anche con i giovani“. Così all’Agenzia Dire Sara Roversi, presidente Fondazione Future Food Institute sulla quattro giorni che si è tenuta tra Portici e Pollica.

Il Global Summit “Mediterranean Diet Feeds the Future” ha riunito esperti, istituzioni, giovani e comunità locali e attraverso conferenze, workshop e dialoghi aperti e sono stati affrontati temi cruciali legati alla sostenibilità, alla salute, alla biodiversità e all’educazione. L’evento ha messo in luce l’importanza della Dieta Mediterranea come modello integrato di sviluppo sostenibile, capace di unire tradizione e innovazione per affrontare le sfide globali.

Un ruolo cruciale lo hanno avuto i giovani: “Cinquanta ragazzi in rappresentanza delle consulte studentesche di tutta Italia, delle province della Campania, ma anche rappresentanti degli istituti alberghieri del territorio. Insieme- continua Roversi- si è lavorato per la creazione di un Manifesto della Dieta Mediterranea, ma soprattutto un Action Plan per portare la Dieta Mediterranea nella scuola, la scuola mediterranea“. Il documento creato riflette l’impegno delle nuove generazioni nel promuovere uno stile di vita sano, sostenibile e rispettoso del pianeta, delineando azioni concrete per il futuro.

PROSSIMA TAPPA: NEW YORK

La sfida, quindi, continua: “La nostra missione non finisce qui– dice Roversi- domani partiamo per New York. Nomineremo per la prima volta dei Presidi della Dieta Mediterranea nel mondo, che saranno identificati tra Presidi della Scienza, dell’Arte e della Cultura e anche della Gastronomia”. Come svelato dalla presidente i nomi saranno rivelati giovedì 21 novembre.
I Presidi, promossi dal Comune di Pollica Comunità Emblematicha Unesco della Dieta Mediterranea, saranno punti di riferimento culturali, scientifici e gastronomici per la diffusione dei principi di sostenibilità, salute e benessere legati alla Dieta Mediterranea. Essi rappresenteranno un “stile di vita che vale un patrimonio”, fungendo da ambasciatori del patrimonio bio-culturale mediterraneo.

In calendario venerdì 22 novembre, invece, “un grande evento alle Nazioni Unite, dove saranno con noi i rappresentanti e le rappresentanze diplomatiche, ma anche rappresentanti del mondo della scienza che ci faranno capire con dati molto concreti qual è il valore della Dieta Mediterranea“. Verranno, poi, presentate “esperienze pratiche che metteranno in risalto qual è il pratrimonio culturale e come questo può diventare un modello per lo sviluppo ecologico integrale”.

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