NEWS:

Anziani nel mirino dei truffatori: ecco quanti e come avvengono i raggiri

Un sondaggio della Cna esplora il fenomeno delle truffe agli anziani a Bologna. Martedì convegno con il questore e le 'dritte' degli studenti di informatica

Pubblicato:19-11-2022 11:03
Ultimo aggiornamento:19-11-2022 11:03

anziani badante
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

A Bologna, negli ultimi tre anni, il 60% dei pensionati ha subìto una truffa o un tentativo di truffa. È l’esito di un sondaggio svolto da Cna Pensionati su un campione di un migliaio di cittadini: la stessa consultazione segnala che il 39% delle truffe avviene al telefono, il 29% via mail, il 19% via internet, il 16% mentre il pensionato è fuori di casa e solo il 3% mentre è tra le mura domestiche. Risulta “evidente, dunque, come l’on line sia sempre più utilizzato dai pensionati ma sia anche un terreno in cui occorre sempre più cautela. Mentre il contatto diretto tra truffatore e truffato oggi è percentualmente più basso”, sottolinea Cna.

LEGGI ANCHE: Roma, finti tecnici del gas svaligiano case anziani: arrestati dalla polizia dopo 21 furti

È LA PRIMAVERA IL PERIODO PIÙ A RISCHIO, SEGUE L’ESTATE

Per quanto riguarda i momenti del giorno in cui i truffatori agiscono con più frequenza, il 28% del campione dichiara che i tentativi sono avvenuti di mattina, stessa percentuale per il pomeriggio, il 24% all’ora di pranzo e il 3% la sera o la notte. E’ poi la primavera il periodo dell’anno in cui si verificano maggiormente le truffe: lo dichiara il 48% degli intervistati, ma anche l’estate è una stagione a rischio (36%); meno casi in autunno (24%) e soprattutto nell’inverno (8%), “quando le persone sono maggiormente costrette a stare in casa”, commenta l’associazione. Ma come ha reagito la pensionata o il pensionato che ha subìto una truffa o un tentativo di truffa? “Il 30% ha dichiarato di aver provato rabbia- riferisce la nota- il 23% di aver fatto denuncia alle forze dell’ordine. Il 16% ha reagito nei confronti della persona che stava provando a truffarla. Il 6% ha chiesto aiuto ai familiari, il 6% ha provato umiliazione. Il 10% non ha fatto denuncia”.


PIÙ COLPITO CHI VIVE DA SOLO? IN REALTÀ NON È COSÌ

Infine, il questionario ha esplorato la composizione familiare delle vittime e “i più colpiti non sono quelli che vivono da soli, come si potrebbe pensare. Il 61% infatti- segnala Cna- dichiara che vive con moglie-marito o compagna-compagno, il 23% vive da solo, il 10% con figli o altri familiari”. Anche di questi dati si potrà parlare martedì durante il convegno “Truffe, furti e raggiri a danno degli anziani: prevenzione e difesa”, che su iniziativa della stessa Cna si terrà dalle 9,30 nella sala Tassinari di Palazzo D’Accursio. I lavori saranno introdotti dal questore Isabella Fusiello, che si soffermerà sull’impegno della polizia nel contrasto del fenomeno.

I CONSIGLI ANTI-RAGGIRI DEGLI STUDENTI DI INFORMATICA

A seguire la presidente di Cna Pensionati Bologna, Lorenzina Falchieri, parlerà dell’attenzione che l’associazione presta agli anziani vittime. In programma, poi, gli interventi di alcuni dirigenti della Questura che spiegheranno “le azioni concrete realizzate per la tutela dei cittadini”, segnala Cna, aggiungendo che Sabrina Sessa (dell’ufficio Fragilità, non autosufficienza e disabilità del Comune) illustrerà l’impegno dell’amministrazione a supporto degli anziani: in particolare i rimborsi agli over 65 vittime di truffe e raggiri, ovvero “piccoli aiuti che rappresentano un grande sostegno”, sottolinea Cna. Dopo alcune testimonianze dirette di chi è stato vittima di una truffa, chiuderanno il convegno gli studenti di informatica dell’istituto Aldini Valeriani che parleranno in specifico di come avvengono le truffe on line e di come prevenirle.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it