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VIDEO | I cent’anni del partigiano Riggi: “Mussolini? Un bastardo”

Nell'aprile del 1945 'Ricciardi" partì da Caltanissetta e raggiunse a piedi Reggio Calabria

Pubblicato:19-11-2020 17:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:36

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PALERMO – Nel corso della seconda guerra mondiale “l’Italia aveva bisogno dell’impegno diretto dei partigiani”. Sono le parole di Giuseppe Riggi, partigiano di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, che oggi ha compiuto cento anni, contenute in una video intervista diffusa dall’Anpi. “Essere partigiano ha significato avere una vita sacrificata – ha aggiunto l’uomo che in quegli anni prese il nome di battaglia di ‘Ricciardi’ -. Mussolini? Un uomo bastardo“.

Sulla sua vita dopo la guerra racconta: “Non ho mai cambiato partito e ho sempre lottato contro i ricchi, sono sempre stato comunista. Sarà Gesù a giudicare”. E ritornando con la mente agli attimi dopo la fine della guerra: “Sono partito a piedi il 27 aprile del 1945 e ho raggiunto Reggio Calabria il 12 giugno”.


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