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A Prato negozio chiuso un anno per droga

Non riaprirà il negozio di via Santa Margherita, in pieno centro storico, chiuso dopo un controllo da parte

Pubblicato:19-11-2015 14:22
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:35

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Non riaprirà il negozio di via Santa Margherita, in pieno centro storico, chiuso dopo un controllo da parte della questura lo scorso 29 ottobre che aveva disposto la sospensione dell’attività per dieci giorni (in seguito a controlli antidroga) e a cui si era sommata una sospensione di 20 giorni da parte del Comune di Prato (per violazione del divieto di vendita di alcolici). Il sindaco Matteo Biffoni ha firmato questa mattina un’ordinanza di chiusura dell’attività per un anno: i proprietari avranno il tempo di portare via tutti i materiali deperibili prima che il negozio venga chiuso dalla Polizia municipale.

Come spiegato nelle premesse del provvedimento le motivazioni che hanno spinto il sindaco a firmare l’ordinanza sono legate al degrado e allo spaccio in tutta l’area di via Santa Margherita e dintorni, conosciuta anche come triangolo nigeriano, oggetto di ripetuti e continui interventi da parte della polizia municipale. Un’area in cui sono continue le segnalazioni da parte dei residenti e dei commercianti della zona che denunciano spaccio di droga, schiamazzi e comportamenti che ledono il decoro, la salute, la sicurezza urbana e la civile convivenza.

Da agosto 2014 sia gli agenti della municipale sia le altre forze dell’ordine hanno rilevato che il negozio di via S. Margherita 14/18 è un ritrovo abituale di pregiudicati ed è stato accertato che è un punto di appoggio per gli spacciatori di droga. Tanto che lo scorso settembre sono stati arrestati all’interno del negozio tre nigeriani per detenzione al fine di spaccio di eroina e cocaina: durante l’operazione uno dei tre spacciatori aveva tentato anche di nascondere la droga nel bagno del locale.


Viste le operazioni precedenti e più in generale la situazione di degrado della zona il sindaco Matteo Biffoni ha quindi deciso di firmare l’ordinanza, interpretando quanto previsto dall’articolo 54 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, che attribuisce al sindaco il potere di adottare provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

“Stiamo lavorando per riqualificare tutta l’area di via Santa Margherita e dintorni con ogni mezzo possibile– spiega il sindaco Biffoni-. Abbiamo sempre detto che problemi così complessi non si risolvono con la bacchetta magica, né da soli, ma grazie a più tipologie di interventi e alla collaborazione con tutte le forze dell’ordine, con i cittadini stessi e con le associazioni di categoria vogliamo riportare anche a questa parte di centro storico la vivibilità e il decoro che sono fondamentali per una città. L’ordinanza di oggi non è risolutiva di un problema, ma è un tassello del lavoro che stiamo portando avanti”.

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