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Emma Marrone ai giovani: “Se volete essere artisti, lavorate su voi stessi”

L'artista protagonista di una masterclass, organizzata da Alice nella Città, all'Auditorium Conciliazione

Pubblicato:19-10-2022 20:53
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 20:53

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(Photo Credits: Vittoria Fenati Morace Photography e Fran Friedrich)

ROMA – “Eccezionale, meravigliosa, intensa”. Così il pubblico dell’Auditorium della Conciliazione ha acclamato Emma Marrone, arrivata oggi pomeriggio sul palco per una masterclass con i giovani per parlare di sé, del suo lavoro di artista e del personaggio da lei interpretato ne ‘Il ritorno’, il film diretto da Stefano Chiantini presentato in questi giorni ad Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival del cinema di Roma diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

EMMA MARRONE: “AVEVO BISOGNO DI METTERMI ALLA PROVA SENZA COPERTURE”

Alla sua nuova prova di attrice, dopo ‘Gli anni più belli’ e ‘A casa tutti bene – La serie’ diretti da Gabriele Muccino, Emma ha ringraziato i giovani presenti in sala, ha ricordato le emozioni della sera dell’anteprima al festival e ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Avevo bisogno di mettermi alla prova: volevo capire se potevo fare veramente questo mestiere, senza mezzi termini e senza coperture“, ha raccontato Emma.


EMMA MARRONE: “NON È FACILE ESSERE CONSIDERATA UN’ARTISTA CAPACE DI FARE COSE DIVERSE, COME SUCCEDE A JENNIFER LOPEZ”

La cantante ha sottolineato come non sia facile essere considerata “un’artista capace di fare cose diverse. Non è solo un pregiudizio italiano, anche Jennifer Lopez non è mai stata premiata come attrice e ha fatto persino un documentario su questo. È un problema che riguarda tanti artisti, soprattutto le popstar. Oggi però – ha detto con orgoglio – so che se mai avrò ancora l’opportunità di fare cinema potrò dire sì, lo posso fare, sono un’attrice”. Eppure recitare non è stata una sua idea. “Ho sempre amato il cinema- ha detto- ma non è una cosa che mi sono andata a cercare: è stata un’idea di Muccino e poteva essere un suicidio iniziare al fianco di grandi attori professionisti. Gabriele però era convintissimo. Io no- ha confessato- e per questo per ‘Gli anni più belli’ non ho voluto un compenso, perché è un lavoro che non avevo mai fatto e non sapevo quale fosse il vero mio valore. Oggi so che lo posso fare”. Emma ha parlato poi di cosa l’abbia convinta del copione di Chiantini: “L’ho scelto perché per assurdo non dovevo utilizzare la mia voce e dovevo tirar fuori tante emozioni senza aprire bocca. Trovavo questo aspetto intrigante. E le poche parole che dico, le sento”.

EMMA MARRONE: “NELLA MUSICA PORTO ME STESSA, NEL CINEMA PORTO PERSONAGGI CHE PARTONO DA ME MA NON SONO ME”

Tante le domande poi su come vive la musica e la recitazione, ma Emma non ha dubbi: “Sono due lavori diversi che possono convivere. Nella musica porto in scena me stessa e l’espressione artistica è immediata, mentre nel cinema non è ‘buona la prima’, è un lavoro più lungo, che ha un tempo di attesa, il montaggio, l’uscita nelle sale. E poi se nella musica porto sul palco me stessa – ha spiegato – nel cinema porto dei personaggi che sicuramente partono da me, ma non sono me“.

EMMA MARRONE: “SEMPRE ANCORATA ALLE MIE VISIONI”

Hai mai avuto dubbi? “All’inizio quando si decide di intraprendere un nuovo lavoro si è insicuri e si tende a guardare l’erba del vicino, che sembra sempre più verde. Ma – ammonisce – a volte quell’erba è tanto verde perché è finta”. L’artista, nel corso della masterclass, ha messo in guardia i giovani dalle apparenze e li ha invitati “a non perdere di vista chi sono e cosa vogliono” e a “restare fedeli a se stessi”. E ha aggiunto: “Nella vita ci sono anche dei down, a volte sono down che non ti meriti, ma le correnti passano, il mare invece resta mare anche dopo la tempesta. Io preferisco essere mare, non l’onda e sono sono rimasta sempre ancorata alle mie visioni. Il tempo poi ti riporta indietro tutto: per alcuni di noi fa un giro un po’ più lungo, ma prima o poi il lavoro che hai fatto ti ritorna”.

Tra il pubblico, un ragazzo che che ha preso coraggio confidando davanti a tutti che vorrebbe tanto lavorare con lei. La cantante e attrice ha risposto: “Chissà che non accada. Anch’io all’inizio della mia carriera avevo tanti desideri. Poi lavorando tanto su me stessa ci sono riuscita. Quindi mi raccomando lavora sempre tanto su te stesso, perché un vero artista non smette mai di lavorare e il suo lavoro è un continuo che non si esaurisce sul palco”. 

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