NEWS:

Video| Magi (Sumai Assoprof): “Bilancio del congresso ottimo e positivo”

Il segretario generale del Sumai Assoprof: "Rendere più attrattivo il ssn per evitare la fuga di medici verso l'estero e il privato"

Pubblicato:19-10-2022 19:45
Ultimo aggiornamento:12-10-2023 13:07

antonio.magi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Il bilancio del Congresso è un bilancio ottimo, è un bilancio positivo. Devo dire che questo Congresso è caduto in un momento un po’ particolare perché ci sono state le elezioni. Proprio in questi giorni si sta cercando di formare il nuovo governo e, chiaramente, anche i deputati stanno formando i gruppi. Dunque, sia i gruppi ma anche i rappresentanti e i presidenti dei vari gruppi. Questo, però, non ha impedito ai vari politici dei partiti di maggioranza e di opposizione di essere presenti qui al congresso”. Lo ha detto alla Dire il segretario generale del Sumai Assoprof, Antonio Magi, a margine del 54° Congresso nazionale del Sumai Assoprof, dal titolo ‘Pnrr, Missione 6, specialista dove sei?‘, che si chiude domani a Roma.

LEGGI ANCHE: Magi (Sumai Assoprof): “Nella sanità subiamo le scelte organizzative degli altri”

“Questo mi ha fatto molto piacere- ha proseguito- perchè vuol dire che il ruolo della specialistica ambulatoriale, in questo momento, è molto seguito e ritenuto molto importante, anche in funzione di quella che sarà la sanità del futuro e del Pnrr, che mette la specialistica al centro del sistema per la presa in carico dei pazienti cronici nelle case della comunità e negli ospedali della comunità. Anche da parte loro ho avuto messaggi di grande disponibilità, sia dalla vecchia che dalla nuova maggioranza ma anche dalla vecchia e dalla nuova opposizione”. “Devo dire- ha inoltre sottolineato Magi- che c’è una comunità di intenti e, tra le altre cose ce n’è una molto curiosa che non era mai accaduta in passato: gli ex ministri della Sanità, sia Roberto Speranza che Beatrice Lorenzin, hanno subito detto che affiancheranno il nuovo ministro della sanità. Non ci saranno quindi soltanto situazioni di contrasto e opposizione ma anche di collaborazione, perché tutti sappiamo e ci rendiamo conto che il problema sanità, in questo momento, nel Paese è molto sentito e molto importante”.


“Questo problema- ha spiegato Magi- cade appunto in un momento, secondo me, di tempesta perfetta: c’è la guerra, le risorse economiche sono quelle che sono, quindi è proprio nelle scelte politiche del nuovo governo che sapremo se continuare o meno a gestire un servizio sanitario nazionale e, non lo dico come medico ma come paziente, di poter continuare ad avere il Servizio sanitario nazionale”. Il segretario generale del Sumai Assoprof si è infine soffermato sulla fuga dei medici italiani verso l’estero e il privato. “Dobbiamo rendere più attrattivo il Servizio sanitario nazionale, renderlo più fruibile- ha dichiarato- quindi dare occasione ai giovani di manifestare quelle che sono le loro capacità professionali, remunerarli meglio, ormai siamo nel mercato, questo è un fatto fondamentale”. “È indispensabile- ha concluso- perché altrimenti i colleghi non sceglieranno il Servizio sanitario nazionale e, come Paese, avremo grosse difficoltà a poter continuare ad assistere i malati, specialmente i malati cronici”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it