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Per gli Uffizi il nuovo ministro della Cultura dovrà ripartire dalle assunzioni

Il direttore Schmidt: "Vale per le Gallerie ma ancora di più per altri musei, biblioteche e gli archivi. E’ una priorità assoluta"

Pubblicato:19-10-2022 18:32
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 18:32
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FIRENZE – La priorità per gli Uffizi sono le assunzioni. Per il museo e per il mondo delle istituzioni culturali. Lo sottolinea il direttore, Eike Schmidt, pensando al prossimo governo e al futuro ministro della Cultura. “Ho detto molte volte, e l’ho ripetuto anche questa estate, che non solo per le Gallerie degli Uffizi ma ancora molto di più per tantissimi altri musei, per le biblioteche e gli archivi, la priorità assoluta sono le risorse umane. Siamo arrivati ad un punto, purtroppo, dove non eravamo mai arrivati. Chiunque sia il ministro o la ministra della Cultura la prima priorità dovrà essere una grande campagna di assunzioni”.

Da luglio i numeri degli Uffizi sono migliori di quelli del 2019, prima della pandemia

Schmidt, a margine di un’iniziativa, ha fatto anche un bilancio su quelle che fin qui sono state le presenze turistiche nei musei delle Gallerie. “L’afflusso dei visitatori continua forte, così come registrato in tutto il 2022. I primi quattro mesi sono serviti a ricostruire i numeri per arrivare fino al livello pre-pandemico”, ma “da luglio siamo leggermente al di là del 2019. Abbiamo continuato così ad agosto, settembre e, a quanto vediamo adesso, anche a ottobre registriamo la stessa forza in termini di presenze e questo è un bene per tutta la città di Firenze e tutta la Toscana”.

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