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“Più risparmi, più ti pago”: l’idea in Emilia-Romagna per ridurre i consumi in ufficio

Arpae Emilia-Romagna ha adottato il piano interno per ridurre i consumi, con incentivi ai dipendenti in base al risparmio energetico

Pubblicato:19-10-2022 18:33
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 18:33

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BOLOGNA – Premi e incentivi in busta paga ai lavoratori in base al risparmio energetico ottenuto in ufficio grazie ai comportamenti virtuosi. E’ l’idea messa in atto da Arpae, l’agenzia regionale per l’ambiente dell’Emilia-Romagna, grazie a un accordo raggiunto con i sindacati e le Rsu aziendali. Arpae ha infatti approvato il suo piano interno per ridurre i consumi all’interno di uffici e laboratori, attraverso una serie di misure immediate di risparmio ed efficienza.

REGOLE PER RISCALDAMENTO, LUCI, PC E ASCENSORI

Il documento dà indicazioni ad esempio per contenere l’uso del riscaldamento e sull’utilizzo corretto di pc, stampanti, illuminazione, ascensori e di tutti gli apparecchi elettrici presenti. I consumi saranno poi monitorati e confrontati con quelli del biennio precedente per verificare l’effettivo risparmio raggiunto. Per ottenere risultati migliori, il piano incentiva comportamenti virtuosi anche da parte dei lavoratori dell’agenzia, chiedendo a tutto il personale di dare il proprio contributo per ridurre i consumi di luce e gas il prossimo inverno.

INCENTIVI AI LAVORATORI

“Arpae si impegna a riconoscere concretamente questo impegno personale- spiega il direttore generale, Giuseppe Bortone- per questo è stato approvato un progetto incentivante che, sulla base dei risultati di risparmio energetico che raggiungeremo, costituisce oggetto di un accordo integrativo aziendale firmato con le organizzazioni sindacali e la Rsu. Si tratta di una misura win-win, in quanto semplici azioni quotidiane contribuiscono al risparmio energetico nazionale, prima forma di sicurezza degli approvvigionamenti energetici, incidono positivamente sul bilancio di Arpae e apportano un contributo economico alle famiglie dei lavoratori dell’agenzia”.


“NON UN ATTO SIMBOLICO”

Il piano di riduzione dei consumi, dunque, “è un atto non solo di alto valore simbolico- sottolinea Bortone- Arpae, già impegnata nel migliorare l’efficienza energetica dei propri uffici con investimenti consistenti, vuole coinvolgere direttamente anche il proprio personale, invitandolo a un atteggiamento di responsabilità e senso civico, attraverso l’adozione di comportamenti virtuosi e consapevoli per l’utilizzo razionale dell’energia in un momento difficile per il Paese”.

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