NEWS:

Von der Leyen: “Comprare il gas insieme e risparmiare”

Il presidente: "Intervenire sui prezzi, aiutare imprese e famiglie"

Pubblicato:19-10-2022 13:25
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 13:25
Autore:

Ursula von der Leyen
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

di Alessio Pisanò

STRASBURGO – “Mettere insieme, risparmiare e condividere sono le tre misure fondamentali da adottare per intervenire sui prezzi e aiutare imprese e famiglie”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante le dichiarazioni d’apertura per la preparazione della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani. Von der Leyen ha presentato agli eurodeputati il nuovo pacchetto di misure proposte dall’esecutivo europeo per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia, insistendo sulla necessità di “evitare una competizione nella domanda di gas, ma al contrario sviluppare piani per comprarlo insieme”.

“Per questo l’aggregazione della domanda sarà obbligatoria, comprando almeno il 15 per cento dei volumi necessari per riempire gli stoccaggi di gas“, ha continuato la presidente della Commissione. “Verranno, inoltre, istituite delle regole vincolanti per la conclusione di accordi di solidarietà individuale in caso di default degli altri Stati: questo perché la solidarietà energetica è uno dei principi fondamentali dei nostri trattati”, ha detto rivolgendosi agli eurodeputati. Nel suo discorso ha ribadito che “il mercato ora è cambiato, da un mercato gasdotto a uno energetico, e per questo occorre un riferimento specifico per l’energia che richiede tempo, ma nel frattempo, a titolo di misura una tantum limiteremo i prezzi alla Title Transfer Facility, con il meccanismo di correzione del mercato”, ha continuato. La necessità, ha concluso Von der Leyen, “è quella di aumentare il potere d’urto del programma RePowerEu per dare a ogni stato membro la stessa possibilità di prepararsi per il futuro”. 


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it