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Orso bruno marsicano investito e ucciso sull’A25, autista non si ferma

Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise : "Autostrada va messa subito in sicurezza per il bene di fauna e persone"

Pubblicato:19-10-2021 16:43
Ultimo aggiornamento:19-10-2021 16:57

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ROMA – Un orso bruno marsicano è stato ucciso questa notte da un’auto che, intorno alle 3, lo ha investito sulla A25 in direzione Pescara senza fermarsi. Si tratta di un maschio subadulto di 3-4 anni non marcato né radiocollarato. A dare la notizia è, con una nota, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sottolineando che “solo dai risultati delle analisi genetiche, che arriveranno non prima di un mese, sarà possibile comprendere se l’orso era già stato geneticamente censito dai tecnici del Parco e dalla rete di monitoraggio”.

Quello che già si sa dopo l’esame necroscopico svolto dalla dottoressa Stefania Salucci dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e il veterinario del Parco Leonardo Gentile, è che l’animale ha riportato traumi addominali e toracici, e aveva fratture a entrambi i femori e al bacino.

“Il triste e doloroso accaduto di questa notte purtroppo ha materializzato, nuovamente, il rischio che da anni il Parco, insieme ad associazioni ambientaliste, denuncia lungo i tratti autostradali di competenza di Strada dei Parchi visto che, con quello di stanotte, sono tre gli orsi investiti e uccisi sulla A24/A25: uno nel lontano 1991 a Cocullo e uno nel 2013 a Torninparte”, sottolinea il Pnalm.


“Nel corso della primavera 2021, dopo aver ricevuto la segnalazione che l’orsa Amarena e i suoi quattro cuccioli avevano nuovamente attraversato l’autostrada, nel medesimo tratto tra Pescina e Carrito, dove nel 2017 era stata accertato il passaggio di almeno un orso grazie ai dati del collare Gps, il Parco è tornato sulla questione sollecitando nuovamente Strada dei Parchi all’adozione di misure adeguate a ridurre il rischio di incidenti e prevenire episodi come quello di stanotte – prosegue la nota -. A supporto delle iniziative di tutela si è attivata tempestivamente anche la Prefettura di L’Aquila che il 15 aprile di quest’anno ha convocato tutti i soggetti coinvolti richiedendo a Strada dei Parchi un intervento d’urgenza per risolvere definitivamente la situazione”.

Il Parco, dal canto suo, ha interloquito in maniera incessante con tutte le autorità competenti in materia mettendo a disposizione le sue competenze e fornendo anche a Strada dei Parchi uno stralcio di progetto che prevedeva la messa in sicurezza di tutto il tratto della A25 a ridosso di Carrito. Strada dei Parchi ha risposto provvedendo alla progettazione di un intervento di messa in sicurezza di circa 87 chilometri lungo la A24 e A25, ora all’approvazione del Commissario Straordinario di Strada dei Parchi – si legge ancora -. Ovviamente le tempistiche di realizzazione per un intervento di tali proporzioni non possono essere immediate. Per questo, e per tutelare nell’immediato la popolazione di orso marsicano, in poche settimane il Parco metteva in sicurezza, sostenendone i costi, 4 chilometri di tratto autostradale con una recinzione elettrica di 2 metri di altezza. L’intervento è stato realizzato all’altezza dell’Area di Servizio di Rivoli Nord, in corrispondenza di Carrito. Un intervento di urgenza volto a tutelare la famiglia di orsi (Amarena con i suoi 4 cuccioli) più seguita d’Italia in una zona geografica che si posiziona tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Regionale del Velino-Sirente. L’incidente di questa notte è avvenuto a più di 21 chilometri di distanza dal luogo dell’intervento di aprile, ma in un’area che sarà interessata dalla messa in sicurezza definitiva. Quanto avvenuto sottolinea ancora una volta – conclude il Pnalm -, semmai ce ne sia il bisogno, l’importanza e l’urgenza con la quale deve essere messa in sicurezza l’autostrada A24/A25, per il bene delle persone e della fauna selvatica”.

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