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Mes, Conte: “Questione non risolta dalle mie parole, ci confronteremo”

Parziale dietrofront del premier dopo che ieri aveva escluso la possibilità di accedere al Mes

Pubblicato:19-10-2020 16:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:05
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ROMA – Sul Mes “ho solo risposto ad una domanda, ieri in conferenza, per cortesia. Siccome è un dibattito che si trascina da mesi ho messo sul tavolo una valutazione affinchè tutti possano formare la loro opinione“. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza sulla manovra.

“Aver chiarito ieri alcuni termini della questione sul Mes- aggiunge Conte- non vuol dire che faremo così o meno. Aver chiarito la questione non vuol dire che la vicenda è stata risolta ieri in conferenza. Ci sono le sedi opportune per discutere di politiche sociali”.

CONTE: MANOVRA PER RIDARE FIDUCIA, NO AUMENTI TASSE

Con questa manovra, aggiunge il premier Conte, “abbiamo elaborato un progetto che guarda a restituire fiducia e sviluppo al paese. Non prevediamo aumenti di tasse nonostante la grave recessione. Con il decreto fiscale abbiamo invece sospeso le cartelle esattoriali”.


Abbiamo posto un primo tassello per la riforma organica del nostro sistema fiscale: si tratta di 5-6 miliardi per varare l’assegno unico già da metà ann. Dobbiamo- prosegue il premier- giungere alla revisione integrale del sistema per avere maggiore efficienza e modernità. Questo ci permetterà di raggiungere gli obiettivi. Pagare tutti affinchè tutti possiamo pagare meno. Per questo un tassello importante sarà Italia cashless che partirà da dicembre”.

RECOVERY FUND. CONTE: NO CRITICITÀ SU RISORSE, SONO MOLTO FIDUCIOSO

“Sulle disponbilità delle risorse UE c’è un negoziato ancora in corso con un’interlocuzione serrata negli ultimi giorni tra il parlamento e la cancelliera Merkel. Non vedo grosse criticità, sono molto fiducioso. Ballano alcuni miliardi ma su un ammontare complessivo di 1800 miliardi non vedo un grosso problema”, spiega Conte.

“Sulle disponibilità delle risorse UE troveremo il modo per avere a inizio anno gli anticipi che saranno in linea con il quadro programmatico che vogliamo assumere. La legge di bilancio integra anche le risorse del Recovery Fund”, conclude.

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