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Chiude il primo circolo Mdp d’Italia, il giovane Rocco lascia: “Qui comanda D’Alema”

Il primissimo circolo di Mdp era nato a Serino, 7mila abitanti ai piedi del monte Terminio. Ora chiude

Pubblicato:19-10-2017 09:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:48

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ROMA – Chiude il primo circolo di Articolo 1-Mdp. “Qui il vero leader è Massimo D’Alema, il solito D’Alema: mosso dal rancore verso chi l’ha defenestrato…” sbotta il giovane Marcello Rocco, 30enne assessore comunale a Serino, lavoratore precario (‘per l’ennesima volta’), in provincia di Avellino. In principio era il Pd. Rocco, delegato all’assemblea nazionale, militava nella sinistra del partito. Figlio di Federico Rocco, già dirigente del Pci campano e poi di Rifondazione comunista e dei Ds, Marcello era il segretario della storica sezione intitolata a Enrico Berlinguer.

DELLA ‘CINIPIDE’ AL PD NON IMPORTAVA NULLA

Marcello Rocco

A Serino, 7mila abitanti ai piedi del monte Terminio, la sinistra ha una storia di tutto rispetto, animata negli anni dai lavoratori delle castagne, ancora oggi il traino dell’economia locale. Ma quando Rocco andava all’assemblea nazionale del Pd, a parlare del ‘cinipide‘, la terribile mosca cinese che infesta le colture serinesi, mettendo sul lastrico imprese e famiglie, dalla prima fila, ministri e ‘big’ di partito lo guardavano come fosse lui, l’insetto.


IL BARACCONE DI RENZI E QUELLE POLITICHE ‘DI DESTRA’

Renzi ha trasformato il partito in un carrozzone di interessi e poltrone. Non è solo colpa sua. Mi ricordo bene: i renziani della prima ora, poi quelli della seconda, della terza fino a quelli dell’ultimo quarto d’ora… Insopportabili. Loro e le loro politiche di destra, neoliberiste. Come Berlusconi, ma almeno quello è coerente”, spiega oggi Rocco all’agenzia Dire.

Marcello Rocco

“SIAMO STATI IL PRIMO CIRCOLO IN ITALIA”

Per questo, con sofferenza, “perchè per tanti di noi quella era casa nostra”, Rocco e i suoi compagni aderiscono al progetto di Articolo 1-Mdp. La prima sezione in Italia. “Ci credevamo davvero. Siamo stati il primo circolo, tra i primi gruppi consiliari. Il 19 marzo scorso la sezione Pd ha deliberato l’adesione a Articolo1-Mdp, mantenendo il nome ‘Enrico Berlinguer’. Si sono iscritti in 112. All’inaugurazione è venuto Enrico Rossi, il presidente della regione Toscana. C’era tanto entusiasmo. E pensare che oggi Rossi non risponde neppure alle nostre lettere…”, racconta Rocco. ‘Il rapporto si è deteriorato’, si dice in questi casi.

IN MDP LE STESSE LOGICHE DEL PD

Massimo D'Alema“Abbiamo trovato le stesse logiche che avevamo combattuto per anni nel Pd. Articolo1-Mdp non è nient’altro che un mezzo per alcuni, a livello provinciale e nazionale, per ottenere uno scranno in Parlamento“. Alcuni chi? “I nomi sono sempre quelli. A Roma può essere D’Alema, in Campania Paolucci, ad Avellino Todisco. Per carità: niente di male ad avere delle ambizioni e a portarle avanti. Basta essere leali coi propri compagni di viaggio. Non puoi annullare qualsiasi voce e accentrare tutto“.

ORA UNA NUOVA AVVENTURA

E ora? “Ora, la società civile. Il 1 ottobre l’assemblea del circolo ha deciso di lasciare Articolo 1-Mdp e di costituirsi come associazione politico-culturale E. Berlinguer Serino. Abbiamo scelto l’imperativo del verbo essere in inglese. “BE“, unisce il riferimento alle nostre radici e l’impegno verso il futuro. In provincia lavoreremo con l’Associazione Idea Irpinia mentre a livello nazionale lo faremo con l’Associazione Filo Rosso – Tessitori di Futuro. Ai compagni di Articolo Uno auguriamo il meglio, con la speranza di ritrovarci nei fatti, e non soltanto a parole”.

di Alfonso Raimo, giornalista professionista

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