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Tutela della salute, ecco il corso di formazione per i militari Nas /VD

I docenti dell'ateneo di Tor Vergata saranno affiancati da ufficiali del dei Carabinieri e da dirigenti del ministero della Salute

Pubblicato:19-10-2016 16:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:11

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militari_nas04ROMA – Il Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri, “è una realtà che ci viene invidiata, è capitato più volte nei viaggi fuori dall’Europa ci è stato chiesto come lavoriamo o ‘ci potete addestrare anche i nostri'”. A sottolinearlo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in occasione della presentazione del primo corso di formazione di livello universitario, riservato ai militari dell’Arma dei Carabinieri presso l’aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Tor Vergata a Roma. Il corso consiste in 300 ore di lezione, 10 di insegnamenti e 6 mesi di tirocinio per un programma di studi articolato in tre fasi. Questo primo corso di livello universitario, in ‘Tutela della salute pubblica’, è riservato a 40 maresciali dell’Arma dei Carabinieri, in possesso di laurea di primo livello appositamente selezionati.

Il corso è attivato dall’ateneo capitolino nell’ambito di una convenzione stipultata con il ministero della Salute. I docenti dell’ateneo di Tor Vergata saranno affiancati da ufficiali del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e da dirigenti del ministero della Salute. Si tratta di un corso di formazione professionale “innovativo, unisce le competenze delle Università, dei Carabinieri in materia di tutela della salute e del ministero della Salute- ha detto il rettore dell’ateneo romano professor Giuseppe Novelli, all’agenzia Dire– Vengono messe insieme le competenze per formare un nuovo esperto del Nas che va a controllare quello che mangiamo, dove c’è sofisticazione alimentare e quant’altro. Questa persona non è solo una che fa un corso, ma deve avere flessibilità e iperspecializzazione. Questo richiede oggi il mondo globalizzato”.


Quindi, continua, “per affrontare le sfide in questo settore, proteggere i cittadini e tutelarci, realizzare quanto previsto dall’articolo 32 della Costituzione, dobbiamo avere nuove figure professionali che siano competenti e abili da capire ed essere flessibili a tutto ciò che ci circonda. E spazzare via quanto di antiscientifico c’è in questo paese, come ‘si cura il cancro con le vitamine’ perché non si crede alla chemioterapia, o ‘niente vaccini perché qualcuno dice che fanno venire l’autismo’. Per ‘distruggere’ questo servono persone competenti. Cosa mi aspetto da questo nuovo corso? Che diventi un modello”. La prima fase del corso conta 300 ore di lezione e 24 di prove e verifiche. La seconda, invece, è caratterizzata dallo svolgimento di un tirocinio pratico di sei mesi, presso i dipendenti del Nucleo Anti Sofisticazioni.


Infine la terza, è dedicata alle presentazioni ed agli elaborati finali degli Allievi, per il rilascio degli attestati del corso. Il ministro Lorenzin ha sottolineato come sia “complesso il mondo della salute, che non è solo il farmaco, ma anche la salute animale, le contraffazioni del settore agroalimentare. Abbiamo necessità di avere regole certe e chi vigila sulle regole affinché che vengano applicate con intelligenza. Ho insistito molto vincendo le resistenze delle burocrazie, perché il corso prendesse l’avvio. Sono sicura che ce ne saranno altri”. “Oggi- conclude Lorenzin – non è immaginabile per un ministro della Salute non avere un supporto e anche la certezza di un reparto che faccia il lavoro che fa il Nas“.

di Adriano Gasperetti, giornalista professionista

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