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Qualcomm presenta il 5G. Il futuro è oggi

Velocità finora sconosciute grazie a Snapdragon X50. Corea già pronta

Pubblicato:19-10-2016 15:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:11

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snapdragon-x50-qualcommROMA – Si chiama Snapdragon X50, il primo modem 5G. Tecnologia di casa Qualcomm che promette di rivoluzione le telecomunicazioni e le abitudini di buona parte degli abitanti del pianeta. Il nuovo Snapdragron è stato presentato ufficialmente a Hong Kong nel corso di un convention organizzata dalla società statunitense. Appuntamento dove sono stati annunciati anche il primo device mobile Lte con velocità di download fino a un Gbps e la prima rete Lte commerciale di classe Gigabit.

Snapdragon X50 5G la velocità del futuro

Quello presentato dalla Qualcomm è il primo chip wireless 5G. Le sue prestazioni, quelle svelate ad Hong Kong, promettono velocità di download fino a 5 Gbps, circa 400 volte la velocità della media delle reti 4G globali. Il 5G risulta essere anche più rapido, di ben dieci volte, della fibra, ovvero della connessione fisica.

5G debutto imminente

Al momento non esistono reti nel mondo in grado di supportare trasmissioni 5G. La Corea del Sud ha però pensato di far debuttare la nuova tecnologia nel 2018. Occasione per Korea Telecom lequalcomm-snapdragon-x50 prossime Olimpiadi invernali. Stati Uniti e Regno Uniti hanno, invece, come orizzonte il 2020. Qualcomm, stando al sito di Forbes, invierà i primi chip ai produttori già nella seconda metà del 2017 in modo che si possano effettuare i primi test sugli smartphone. Device che, in questo modo, potrebbero arrivare sui mercati, specie quelli asiatici, già nel 2018.


5G una rete difficile

Nonostante gli annunci lascino intravedere un futuro fatto di velocità ancora sconosciute, il 5G non è una tecnologia facile da utilizzare. Ecco i suoi punti deboli. Le onde millimetriche, quelle ad altissima frequenza utilizzate dal 5G, possono “trasportare” un’infinità di dati ma, al momento solo su brevi distanze. Inoltre, questo particolare tipo di onde penetra difficilmente oltre i muri e con difficoltà aggira gli ostacoli, angoli compresi. Altro problema da non sottovalutare è quello che Snapdragon X50 dialoga solo con reti 5G. Impossibile, quindi, farlo collegare a quelle 4 e 3G. Unico modo, ma questa sarà una scelta dei produttori di smartphone, montare due processori oltre al 5G uno di vecchia generazione. Questi i motivi della distribuzione del nuovo processore ai produttori mondiali. La speranza di Qualcomm è che avendo il supporto tra le mani si possa capire meglio il funzionamento della nuova rete e migliorarla.

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