ROMA – Ancora un incidente sul lavoro: tre persone sono morte, oggi, venerdì 19 settembre, dopo una grave esplosione che si è verificata in un’azienda che si occupa di rifiuti in provincia di Caserta. Lo scoppio si è verificato all’interno dell’azienda Ecopartenope di Marcianise.
TRA LE VITTIME IL TITOLARE
Secondo quanto ricostruito e diffuso dai Vigili del fuoco intervenuti, l’incidente è avvenuto in un’azienda specializzata nel trattamento rifiuti, a seguito dello scoppio in un silos. Sono stati recuperati i corpi senza vita di 3 uomini impegnati in operazioni di manutenzione. Si tratta di Pasquale Di Vita, titolare dell’azienda, e due operai, Ciro Minopoli e Antonio Diodato: lavoravano su un capannone aziendale e l’esplosione li ha sbalzati in aria per diversi metri. Abitavano a Napoli. I tre sarebbero morti nell’onda d’urto causata dall’esplosione di un serbatoio di oli esausti, i loro corpi sono stati sbalzati in aria per diversi metri. Altri due operai sono rimasti lievemente feriti.
È stata smentita infine la notizia di una presunto disperso, coinvolto nell’esplosione. Sul posto prosegue l’intervento dei Vigili del fuoco, presenti sul posto con diverse squadre e altre sono in arrivo da altre province. Le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti sono affidate alla polizia di Stato.


(foto di apertura: movimento #bastaimpianti/Fb; photo credit: Vigili del fuoco/X e Sei di Marcianise se…/Fb)







