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I vannacciani si organizzano: “Pronti al partito”. E spunta Alemanno

C'è confusione e smarrimento a Viterbo, tra i militanti di Roberto Vannacci che attendono il generale per le 19.15, salvo ulteriori sorprese

Pubblicato:19-09-2024 13:17
Ultimo aggiornamento:19-09-2024 14:25

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VITERBO – C’è confusione e smarrimento a Viterbo, tra i militanti di Roberto Vannacci che attendono il generale. E’ la prima festa del movimento “Noi con Vannacci” e già ieri, causa maltempo, il programma è stato annullato: niente dibattiti, grigliata né intrattenimento musicale di sera, come recitava la locandina. Pochi i militanti che ieri si aggiravano nel pratone del centro sportivo Bullicame, una cinquantina scarsi, non un gran colpo d’occhio, platea deserta. Niente pioggia a dire il vero, ma le nuvole grigie hanno indotto gli organizzatori ad annullare tutto a parte il taglio del nastro. L’ex senatore Umberto Fusco, animatore della festa, ha preferito annullare. “Flop? No, ma siamo sotto attacco del maltempo da giorni”, dice.

Anche oggi la situazione appare precaria. “A causa delle avverse condizioni meteorologiche”, fanno sapere dall’ufficio stampa, la festa viene spostata al chiuso. Nonostante al momento su Viterbo splenda il sole, pur con delle nuvole, e il meteo dell’Aeronautica militare avverte di una possibile pioggia pomeridiana: 30% di probabilità tra le 16 e le 18. Gli organizzatori, però, preferiscono abbandonare il prato del centro sportivo, meglio la sala di un albergo. Epperò c’è confusione. Due comunicati dell’ufficio stampa, a pochi minuti l’uno dall’altro, fanno confusione: il primo dà appuntamento alla sala delle conferenze delle Terme dei Papi; il secondo corregge il tiro: appuntamento “non alle Terme dei Papi come scritto precedentemente”, ma alla sala delle conferenze delle Terme Salus.
Appuntamento alle 16, Vannacci è previsto alle 19.15, salvo ulteriori sorprese.

I VANNACCIANI SI ORGANIZZANO: “PRONTI AL PARTITO”. E SPUNTA ALEMANNO

Si mobilita e si organizza a Viterbo il mondo che gira intorno a Roberto Vannacci. Ci sono una ventina di persone nella Tuscia in attesa del generale, che dovrebbe atterrare a Fiumicino alle 18 e poi raggiungere l’hotel Terme Salus, dove si è spostata la prima festa di “Noi con Vannacci”. Niente pratone, causa maltempo, ma una sala elegante del grande albergo con terme.
In attesa del militare divenuto eurodeputato, le sue “truppe” si preparano. L’ex deputato leghista Edouard Ballaman, tre legislature alla Camera e già presidente del consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, ha creato una chat dove ha riunito i più attivi del movimento e li riunisce a porte chiuse in una sala dell’albergo. “Nella chat ho inserito gli amici di Vannacci. Ma per favore non è per dibattere sui temi, tanto su quelle cose, come sugli lgbt, siamo tutti d’accordo. Dobbiamo capire come arrivare a più gente. Serve metodo per affiliare nuove persone. Dovete scrivere e coinvolgere amici e conoscenti, parenti: ti piace Vannacci? Chi porta dentro un nuovo amico di Vannacci lo deve segnalare“.


Ad ascoltare ci sono una ventina di persone. Tra loro gli ex leghisti Comencini e Bellachioma. Fusco non c’è, è alle prese con l’organizzazione della sala che ospiterà Vannacci. “Sono 350 posti- dice- ma in piedi ce ne entrano tantissimi”. E’ fiducioso: “Magari possiamo mettere una cassa fuori dall’albergo per chi non riuscirà a entrare”. Al campo sportivo Bullicame ha dovuto annullare tutto, 2.500 euro spesi per il palco, i manifesti, i cartelloni. Per fortuna le magliette amaranto con la stampa “Noi con Vannacci” si possono vendere lo stesso. Mentre le piegano e le lisciano, fa capolino anche l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, oggi segretario del Movimento Indipendenza.
Intanto, nella sala interna, prosegue la riunione di Ballaman. Un signore alza la mano, prende la parola e per 10 minuti parla di nucleare.
“Le persone non sanno cos’è un atomo, hanno paura del nucleare perché pensano alla bomba, non all’energia. Lo dobbiamo spiegare”. Sembra di stare a un meet up dei Cinquestelle, un’era fa. Ballaman lo gela: “Ecco, questo è proprio il modo in cui ho detto che non dovete usare la chat”.
In un corridoio, tra divanetti e ospiti in accappatoio che escono dalle piscine, gira Fabio Filomeni, presidente de “Il mondo al contrario”. Tra le associazioni, sussurra qualcuno, non corre buon sangue. Il vannaccismo in purezza è già oggetto di diatriba. Come dice un altro presente alla riunione: “Se già ci vedono divisi non ci facciamo una bella figura”. Ballaman replica: “Vedrete che al momento giusto sarà il generale a dire “mettetevi assieme” e i rapporti di forza dipenderanno da quello che abbiamo creato: se loro sono 50mila e noi 5mila saranno loro a dare le carte. Per questo dobbiamo crescere”.
Il momento giusto, come dicono i vannacciani presenti, non è ancora sul calendario. Però all’orizzonte c’è il partito del generale, non si scappa: “Vannacci è un leader- ragiona Ballaman- Salvini non accetterà mai un altro leader. Quindi non adesso, ma tra due o sei mesi… In ogni momento, noi dobbiamo essere pronti”.

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