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Il 20 e 21 settembre a Napoli e Pompei l’Italia presiede il G7 Cultura. Tra i temi, il sostegno all’Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d’arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali. In programma anche un confronto con la Presidenza e la Commissione dell’Unione Africana e gli altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente, con l’intento di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.
Una mostra dedicata a Penelope nel cuore del Parco archeologico del Colosseo. Aperta negli spazi delle Uccelliere farnesiane e del Tempio di Romolo dal 19 settembre al 12 gennaio, l’esposizione attraverso circa cinquanta opere ripercorre il mito e la fortuna della figura di Penelope, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva. All’interno del percorso espositivo anche un omaggio a Maria Lai, artista che ha messo al centro del suo lavoro le materie tessili.
Il fumetto arabo indipendente protagonista dell’annuale appuntamento con il fumetto internazionale a Jesi, giunto alla sua quarta edizione. ‘Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo’ è il titolo della mostra – in programma a Palazzo Bisaccioni, dal 19 settembre al 24 novembre – che propone una sintesi della più interessante produzione a fumetti dei paesi arabi affacciati sul Mediterraneo e una serie di attività collegate di approfondimento. Saranno esposte opere di giovani autori e autrici del mondo arabo che raggiungono l’Italia proponendo audaci e innovative sperimentazioni del racconto disegnato, ribaltando la prospettiva e mescolando generi e immaginari.
Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia a un anno dalla sua scomparsa, Palazzo Bonaparte a Roma rende omaggio a uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale, Fernando Botero. La mostra, che racconta il suo legame con l’Italia lungo gli oltre 60 anni di carriera artistica, è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz. Saranno esposte oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, come l’opera del 1958 – /Omaggio a Mantegna/ – mai esposta prima, prestito eccezionale proveniente da una collezione privata degli Stati Uniti.
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