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ROMA – “Al Governo ricordo che il 31 dicembre scade la proroga sui dehors. In questo Paese l’emergenza Covid è finita ovunque e per qualunque cosa, tranne che per i tavolini e i dehors. A questo punto va fatta una normativa seria che parta, però, dall’esperienza delle città e dei territori, e non una che viene calata dall’alto così come è stato per la proposta di legge Santanchè sulle locazioni turistiche. Una normativa totalmente calata dall’alto che non dà minimamente alcuna possibilità alle città e ai territori di ragionare su quali debbano essere le limitazioni, che noi non vogliamo ovunque. Però ci sono alcuni quartieri di Roma e alcuni rioni che vanno tutelati in maniera differente da altri. Non si può fare di tutta l’erba un fascio. L’appello al Governo è quindi quello di lavorare insieme per arrivare ad una visione seria”. Così la presidente del I Municipio di Roma, Lorenza Bonaccorsi, nel corso di un’intervista con l’agenzia Dire.
“Stiamo facendo una battaglia davvero corpo a corpo, tutti i giorni e con le esigue risorse che abbiamo, sia fisiche che normative, su alcuni temi come l’occupazione di suolo pubblico, quindi tavolini e dehors, e sulla questione delle locazioni turistiche- ha aggiunto Bonaccorsi- Dobbiamo capire verso quale modello vogliamo andare: un modello di sfruttamento intensivo? O uno di rispetto, con l’obiettivo di riportare i residenti nel centro della città senza perdere quel poco di tessuto urbano che è rimasto e anzi potenziarlo? Da questo punto di vista ci teniamo a fare un ragionamento serio e approfondito, perché i centri storici sono un patrimonio sociale, culturale e tradizionale e anche un motore dell’economia. Vogliamo avviare un ragionamento sul futuro del nostro centro storico. Partiamo da una situazione abbastanza complessa e di grande caos in questa città ma ritengo manchi una idea complessiva della direzione che devono prendere i centri storici delle città italiane, come Venezia o Firenze. Crediamo sia arrivato il momento che questa amministrazione ragioni davvero sul futuro del centro storico”.
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