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Alluvione nelle Marche, Cna-Confartigianato: “Subito aiuti o sarà dura”

Per Confartigianato e Cna bene la sospensione dei mutui ma occorre fare di più: "Ripristinare viabilità, alcune imprese isolate"

Pubblicato:19-09-2022 18:35
Ultimo aggiornamento:19-09-2022 18:35
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ANCONA – Plaudono alla sospensione dei mutui per le imprese e i privati che si trovano in difficoltà a causa dell’alluvione ma chiedono con forza indennizzi rapidi e tempestivi per le attività colpite dal nubifragio che tra il 15 e il 16 settembre tra il pesarese e l’anconetano, oltre a provocare 11 vittime (e due dispersi), ha generato danni ingentissimi alle attività.

I 5 MLN STANZIATI DAL GOVERNO NON BASTANO

“Alcune aziende sono completamente inagibili con macchinari da buttare via- spiega alla Dire il segretario di Cna Pesaro Urbino Moreno Bordoni- Se non arrivano aiuti sostanziosi e tempestivi sarà molto dura. La zona artigianale di Cantiano è stata colpita fortemente e registriamo danni importanti anche a Pergola. Per adesso la sospensione dei mutui è un’ottima notizia: le moratorie sui mutui così come successo con la pandemia sono salvifiche. E’ un primo mattone importante ma non basta. Servono velocemente indennizzi per ristorare le imprese danneggiate ed in tal senso i 5 milioni annunciati da Draghi sono solo una prima piccola tessera di un puzzle che dovrà essere molto più ampio. Servono molte più risorse“.

VA RIPRISTINATA LA VIABILITÀ PER COLLEGARE LE IMPRESE

Il segretario di Confartigianato Imprese Pesaro Urbino e Ancona Marco Pierpaoli ha appena terminato una riunione della giunta camerale quando risponde al telefono. “Chiediamo di ripristinare la viabilità dei territori colpiti dall’alluvione riconnettendo le imprese alla grande viabilità– aggiunge Pierpaoli- Molte zone sono difficili da raggiungere ed in tal senso ci arrivano segnalazioni da numerose imprese tra Senigallia, Ostra, Barbara, Cantiano e Serra Sant’Abbondio. Tante imprese sono ancora isolate ed hanno il problema di togliere acqua e fango dai propri capannoni. Bene la moratoria sul credito e l’intervento per garantire liquidità alle imprese ma oltre al ripristino dei collegamenti occorrono indennizzi veloci”. Secondo Pierpaoli il futuro delle aziende del territorio “si gioca sulle tempistiche di reazione a questo evento calamitoso”. La velocità di assegnazione degli indennizzi alle imprese, infatti, è, secondo le associazioni di categoria, un fattore fondamentale per consentire al tessuto socio-economico locale di risollevarsi


PROCURA URBINO APRE FASCICOLO A CARICO DI IGNOTI

“In seguito all’alluvione che ha colpito i territori del Montefeltro (Cantiano e dintorni) la Procura di Urbino ha proceduto ad iscrizione, nel registro delle notizie di reato, del delitto di inondazione colposa a carico di ignoti“. Anche la Procura di Urbino, così come quella di Ancona per i territori di sua competenza, ha aperto un fascicolo di indagine relativo all’alluvione del 15 settembre. “Le indagini avranno lo scopo di ricostruire in primo luogo le fasi e le tempistiche degli allertamenti dei Comuni interessati dall’esondazione- dice il procuratore Andrea Boni in una nota- e lo stato di manutenzione dei corsi d’acqua straripati nonché quanto altro utile ai fini di giustizia”.

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