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Alluvione nelle Marche, danni in 100 scuole. E torna la Dad per non far perdere le lezioni

Filisetti (Usr Marche) : "I plessi stanno utilizzando i sistemi digitali. Le attività didattiche riprenderanno in tempi stretti".

Pubblicato:19-09-2022 17:34
Ultimo aggiornamento:19-09-2022 17:34

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ROMA – Il nubifragio che ha colpito le Marche non ha risparmiato neanche le scuole. Dei circa 400 plessi della provincia di Ancona – la più interessata dagli eventi di giovedì notte – circa un centinaio ha riportato danni ingenti. Aule allagate, arredi scolastici inutilizzabili e studenti impossibilitati a raggiungere le scuole. Per questo, oggi e domani, gli istituti del comune di Senigallia e le altre scuole danneggiate, rimarranno chiuse. “L’attività didattica sarà ripresa in tempi stretti, quelli necessari a ripristinare le sedi scolastiche- assicura all’agenzia di stampa Dire Marco Filisetti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche– nell’ambito dell’autonomia, i plessi si stanno organizzando per utilizzare i sistemi digitali o recuperare in altri momenti le ore perse. L’obiettivo è garantire il diritto all’Istruzione, e quindi permettere a tutti di recuperare il tempo perso con i vari strumenti a disposizione”.

Come spiega il direttore dell’Usr, un altro problema è quello degli studenti, soprattutto della scuola secondaria di secondo grado, che non possono raggiungere le loro scuole a causa della viabilità interrotta. “Ci sono località da cui è difficile spostarsi per raggiungere le sedi scolastiche– dice Filisetti- in questo caso si pone per loro il problema della frequenza, perchè la scuola non è danneggiata, ma loro non possono raggiungerla e, quindi, frequentare le lezioni. Anche in questo caso, le scuole
possono usare i sistemi digitali
“.

La didattica a distanza, abbandonata con l’indebolimento della pandemia, torna quindi in aiuto delle scuole davanti all’ennesima emergenza. Là dove è possibile attivarla: in molte scuole, sempre a causa del mal tempo, manca la corrente elettrica perchè gli impianti sono stati danneggiati dall’acqua. Ma le sedi che hanno riportato più danni “stanno per essere recuperate”, sottolinea il direttore dell’Ufficio scolastico regionale. Anche al liceo classico ‘Perticari’ di Senigallia, non si fa lezione. Era la scuola di Noemi, la giovane studentessa tra le vittime dell’alluvione. L’Ufficio scolastico regionale ha posto dei fiori bianchi sul suo banco. Anche dal punto di vista psicologico, dice Filisetti, “sappiamo che la ripresa non sarà facile“, ma “dobbiamo sempre ricordare ai ragazzi che è importante affrontare questo momento con speranza. Siamo tutti profondamente addolorati, ma è importante che non venga meno la speranza”. In attesa di una valutazione tecnica dei danni, che sarà eseguita dagli enti territoriali, l’Ufficio scolastico regionale
ha visitato le scuole che hanno riportato i danni maggiori. “Stiamo visitando le scuole e portando la solidarietà anche del ministro- conclude Filisetti- ieri in un’occasione di confronto abbiamo anche incontrato gli studenti del primo ciclo. Vogliamo dire agli studenti di non lasciarsi abbattere”.


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