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A Bologna i suoni (campionati) dei Portici diventano musica

L'Arci avvia il progetto per creare una grande opera di musica collettiva utilizzando i suoni dei Portici di Bologna

Pubblicato:19-09-2022 15:26
Ultimo aggiornamento:19-09-2022 15:26

portici bologna
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BOLOGNA – I Portici diventano anche ‘strumenti’ musicali. Fucine di suoni e sequenze perfette per essere campionate e utilizzate nella musica elettronica e per accompagnare performance artistiche. E’ il progetto ‘Suoni di Passaggio’, ideato da Arci Bologna e vincitore di un bando del Comune, sviluppato in collaborazione con About Bologna, Checkpoint Charly, Elenfant Film e Sghetto Club, con la direzione artistica di Corrado Nuccini, musicista, compositore e direttore del festival Ferrara Sotto Le Stelle.

IL PROGETTO

L’obiettivo del progetto è creare “una vera e propria comunità artistica dei portici“, mescolando personalità di rilievo del mondo della musica con realtà locali e cittadini, in modo da dar vita a una “grande opera collettiva site specific”. Ad alimentarla saranno appunto i suoni generati dai Portici di Bologna, dalle persone che li vivono e attraversano.

TRE PERCORSI ARTISTICI

Il progetto si articola in tre percorsi artistici diversi (musica d’insieme; musica elettronica; paesaggio sonoro), tutti a partecipazione gratuita, formati da workshop e residenze artistiche e che culmineranno con tre opere performative musicali presentate all’interno del Festival dei Portici in programma a maggio 2023. I tutor dei percorsi sono Laura Agnusdei, Francesca Baccolini, Giuseppe Cordaro ed Emanuele Reverberi.


STREET MUSIC E CAMPIONAMENTI

Il primo percorso (paesaggio sonoro) inizierà il 24 ottobre: sono previsti quattro incontri e due passeggiate sonore, durante le quali saranno analizzati i 53 chilometri dei portici bolognesi e sarà campionato nel dettaglio il loro ‘soundscape’ con registratori digitali e microfoni. Il secondo percorso (musica d’insieme), l’unico riservato ai musicisti, prenderà il via il 15 novembre con quattro incontri e una performance sonora. L’obiettivo sarà creare un ensemble capace di rielaborare i nuovi linguaggi di musica urbana, mescolando elementi musicali presi da culture accademiche e spontanee. Sarà anche prodotta una vera e propria ‘street composition’.

UNA CALL PER PARTECIPARE

Il terzo percorso (musica elettronica), infine, inizierà il 16 gennaio e sarà composto da cinque incontri per analizzare gli aspetti fondamentali della nuova musica elettronica prodotta con tablet e cellulari. In vista dell’avvio dei tre percorsi, Arci Bologna ha lanciato una call per la ricerca di giovani musicisti e appassionati di musica che vogliano partecipare ai workshop e alle residenze artistiche.

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