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Picchiano madre e figlio in metro, due arrestati

Gli avevano chiesto di non fumare nel vagone, rispondono con calci e pugni

Pubblicato:19-09-2016 11:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:05

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metro2ROMA – Hanno chiesto a due giovani di smettere di fumare all’interno di un vagone della linea B della metro, a Roma, e per questo sono stati aggrediti con calci e pugni. E’ successo ieri pomeriggio alla fermata di piazza Bologna ad una donna e a suo figlio, che ha riportato un trauma cranico, fratture alla scatola cranica ed emorragia cerebrale. Immediato l’intervento degli agenti di Polizia, che hanno arrestato due giovani, originari di Caserta e identificati per R.L. e S.A., rispettivamente di 24 e 26 anni, con precedenti.

La segnalazione è arrivata alla sala operativa e, quando i poliziotti del commissariato San Lorenzo, Porta Pia e reparto volanti, sono giunti a piazza Bologna, gli autori del fatto si erano già allontanati.

Grazie alla descrizione fornita, però, gli agenti hanno rintracciato gli autori della violenza poi riconosciuti senza ombra di dubbio dalle due vittime. All’atto del controllo S.A. si è dimostrato aggressivo e reticente.


Ha rifiutato di fornire le proprie generalità e poi ha cercato di divincolarsi facendo resistenza al poliziotto che lo stava accompagnando e poi colpendo l’auto di servizio.

Per questo è stato anche denunciato. I feriti, invece, sono stati immediatamente accompagnati in ospedale in codice giallo. L’uomo, 37 anni, è stato ricoverato al Policlinico Umberto I con prognosi riservata per trauma cranico, fratture alla scatola cranica ed emorragia cerebrale mentre la madre ha riportato varie contusioni con 8 giorni di prognosi.

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