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Uomo ucciso in casa nel Messinese, fermato un 18enne

A incastrarlo alcune testimonianze e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Resta da chiarire il movente dell'omicidio

Pubblicato:19-08-2022 14:17
Ultimo aggiornamento:19-08-2022 14:32
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carabinieri
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PALERMO – Un ragazzo di 18 anni è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Taormina per l’omicidio dell’uomo trovato morto nella sua abitazione a Letojanni, in provincia di Messina. Il fermo è stato emesso dalla Procura di Messina. Il cadavere è stato ritrovato ieri in una abitazione di via Nenzi con ferite di arma da taglio.

La vittima, Massimo Canfora, aveva 56 anni. I carabinieri sono intervenuti ieri dopo avere ricevuto alcune telefonate dai vicini di casa dell’uomo che li informavano di una lite in corso. Giunti sul posto, i militari hanno trovato il cadavere del 56enne con numerose ferite. A questo punto sono scattate le indagini, con l’ascolto di alcuni testimoni che avevano notato il 18enne allontanarsi velocemente dall’abitazione di Canfora.

Il giovane è stato rintracciato nella sua abitazione di Letojanni con una ferita di arma da taglio alla mano, ancora sanguinante. Nell’abitazione, inoltre, sono stati trovati alcuni indumenti sporchi di sangue che verranno analizzati in laboratorio. Il cerchio si è chiuso definitivamente con l’analisi delle immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza della zona che avevano immortalato il giovane nei pressi della scena del crimine. Ritrovato accanto al cadavere anche un coltello da cucina con una lama di circa dieci centimetri, ancora intriso di sangue. La versione data dal giovane non ha convinto il pm, che così ha emesso il fermo con l’ipotesi di omicidio aggravato. Resta da chiarire il movente dell’omicidio.


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