(Foto FIDAL COLOMBO/FIDAL)
ROMA – Niente finale per l’Italia della 4×100 agli Europei di atletica di Monaco. Mattinata di passione per la staffetta azzurra: prima il forfait di Marcell Jacobs, fresco campione nei 100 metri ma costretto a fermarsi per un problema fisico dopo il riscaldamento, poi il brivido con la qualificazione in 39″02, valida ‘solo’ per il settimo tempo complessivo corso da Lorenzo Patta, Hillary Polanco, Matteo Melluzzo e Chituru Ali, con il sardo di Oristano unico superstite della staffetta d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
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Dopo circa due ore il colpo di scena: la Turchia, settima al traguardo in 39.50 nella batteria dell’Italia, fa ricorso per un danneggiamento subito e ottiene di ripetere la prestazione. E qui si consuma la beffa per l’Italia. I turchi infatti corrono in 38″98 eliminando di fatto gli azzurri per 4 centesimi dalla finale in programma domenica sera, ultimo giorno di gare.
C’è la beffa per la 4×100 maschile, esclusa dalla finale dopo il ricorso della Turchia, ma dalla staffetta femminile arrivano buone notizie dagli Europei di Monaco. Le azzurre sono qualificate con 43″28, quarto tempo complessivo per Zaynab Dosso, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Alessia Pavese. Avanti anche la 4×400 maschile con Lorenzo Benati, Vladimir Aceti, Brayan Lopez e Pietro Pivotto (3’02″60), fuori la 4×400 donne con Anna Polinari, Raphaela Lukudo, Virginia Troiani, Alice Mangione (3’28″14). Vola in finale Elena Vallortigara nel salto in alto: al bronzo mondiale basta 1,87, out Erika Furlani con 1,78. Eliminata Elena Bellò nella semifinale degli 800: 2’01″67, fuori anche Roberto Orlando nel giavellotto (73,59).
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