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Trasporti, rifiuti e stadi: Gualtieri presenta il suo programma per Roma

Il candidato sindaco del centrosinistra punta a una cura del ferro, ad aumentare la differenziata e a diminuire la Tari. E apre a uno stadio a testa per i due club della Capitale

Pubblicato:19-08-2021 14:27
Ultimo aggiornamento:19-08-2021 14:27

gualtieri roberto
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ROMA – Ripulire la città con un piano straordinario di pulizia. Rilanciare la cura del ferro tornando a progettare e realizzare metro e nuovi tram, “stendendo un velo pietoso sullo stallo di questi ultimi 5 anni”. Poi una città per le donne e per i giovani, con un Consiglio giovanile e il sostegno alle start up. Ed ancora: un patto per il turismo di qualità e, se lo vorranno le due società, un nuovo stadio per la Roma e uno per la Lazio. Queste alcune tra le proposte del programma di Roberto Gualtieri, reso noto questa mattina nella sua interezza dopo le diverse anticipazioni arrivate nelle settimane precedenti. “La consiliatura Raggi si è chiusa in un modo ignominioso. E mai Roma negli ultimi decenni ha conosciuto un momento difficile come questo“, ha attaccato l’ex ministro dell’Economia, candidato sindaco del centrosinistra dopo la vittoria alle primarie.


La presentazione è avvenuta nella sede del comitato Gualtieri, in via di Portonaccio, davanti ad un centinaio di persone. Il candidato sindaco, tra musica ad alto volume e un brulicare di consiglieri comunali uscenti, dirigenti di partito e militanti di vario tipo, è sceso da una scala ed è poi salito sul palco per elencare le sue proposte. Un programma, è stato spiegato, “che è nato partecipato e che raccoglie le idee e i contributi arrivati da tutta la coalizione“.

UN PIANO BASATO SU TRE ASSET

“Dietro questo programma c’è una visione e un metodo, che si contraddistingue per il confronto e la concertazione con le varie forze della città – ha spiegato Gualtieri dal palco – abbiamo di fronte a noi sfide da cui ripartire, quella della pandemia e quelle dei cambiamenti climatici, demografici e tecnologici. C’è poi il degrado amministrativo e il declino economico. Il lavoro e la fuga dei giovani. Il nostro programma è basato su impegni trasversali, priorità e tre asset tematici: una città che funziona, semplice con servizi accessibili, una città che cresce e crea lavoro e una città che include e non lascia indietro nessuno“.



Penso ad una città più verde, alla ‘città dei 15 minuti’, dove i servizi sono vicini ai cittadini”, ha aggiunto Gualtieri elencando alcune delle proposte “trasversali” del programma. Per poi entrare più nel merito su altri temi: “Penso di delegare i servizi di prossimità ai Municipi, dai servizi educativi alla manutenzione, come anche all’Ama di Municipio. Dobbiamo attrarre investimenti privati, con un’agenzia specializzata, e lavoreremo con le tre Università pubbliche della città per il Technopole di Roma. Sul fronte della cultura il rilancio di Cinecittà, ma anche il completamento dell’ex Mattatoio per far nascere il Polo delle arti. Tra le altre priorità: un piano di riorganizzazione del modello delle partecipazioni di Roma Capitale distinguendo fra servizi pubblici essenziali e attività di servizio e di amministrazione”.

LA PROPOSTA SUI RIFIUTI

“Il nostro piano dei rifiuti ha un orizzonte di 18 mesi ma puntiamo ad avere i primi effetti in 6 mesi, partendo dalla pulizia straordinaria della città. L’obiettivo è aumentare gradualmente la differenziata. Abbiamo calcolato che arriveremo al 50% in non meno di due anni. Chi dice che è possibile andare oltre prende in giro i romani. L’obiettivo finale della differenziata è comunque il 65-70%, l’autonomia industriale e la chiusura del ciclo al 95%”. ha indicato Gualtieri presentando il suo programma elettorale. Che poi ha annunciato: “Puntiamo a ridurre la Tari del 20% in cinque anni“.


L’ex ministro dell’Economia ha proseguito: “Penso poi all’Ama di Municipio, con manager di zona, una partnership con Anas per le aree dismesse intorno al Gra, tre impianti di tritovagliatura e due di compostaggio anaerobici a breve e poi nel medio altri due impianti di compostaggio e una bioraffineria. La partnership con Acea? Ne possiamo parlare nell’ambito di un confronto con il Governo”.

“PROGRAMMA REALIZZABILE, PNRR OCCASIONE UNICA”

“Il Pnrr è un’occasione unica e straordinaria per rilanciare la nostra città. Ci sono diversi miliardi per un salto di qualità per gli investimenti ma ci vuole una governance e progetti che oggi non ci sono”. Così Gualtieri sulle risorse che arriveranno dall’Unione europea per rilanciare l’economia italiana. “Il nostro non è un programma irrealizzabile. Lo realizzeremo. Alcuni obiettivi si possono ottenere subito, altri più gradualmente, altri in più di una legislatura come, ad esempio, lo sviluppo delle metropolitane. Ci sarà, comunque, una delega per la sua attuazione”, ha concluso il candidato al Campidoglio del centrosinistra.

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