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Dalla Serie A al calcio sociale: Borja Valero giocherà in Promozione con il ‘Lebowski’

L'ex capitano della Fiorentina: "Il calcio è anche questo: incontro, aggregazione, possibilità di stare insieme. Di crescere"

Pubblicato:19-08-2021 13:09
Ultimo aggiornamento:19-08-2021 17:11
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borja valero lebowski
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Di Frencesco Demofonti

ROMA – ‘Va’ dove ti porta il cuore’. Susanna Tamaro ci scuserà se prendiamo in prestito il titolo del suo famoso libro per associarlo alla scelta fatta da Borja Valero. Il calciatore spagnolo, 36 anni, a cui la Fiorentina non ha rinnovato il contratto, ha accettato la corte del ‘Centro Storico Lebowski’, squadra di Firenze che milita in Promozione ed è molto attiva nel campo del sociale.

Una scelta romantica, dunque, per ‘il sindaco’, come viene soprannominato Borja Valero, pronto a svestire la maglia viola e indossare quella grigionera del Lebowski. “Sono cresciuto in un quartiere periferico di Madrid. Non c’era niente- ha dichiarato il centrocampista- era difficile anche trovare un campetto per giocare. Certe cose non si dimenticano. Il calcio è anche questo: incontro, aggregazione, possibilità di stare insieme. Di crescere“.


Borja Valero ha posto una sola condizione: avranno la priorità i suoi impegni con Dazn, quando sarà chiamato a commentare le partite. E mentre ai tifosi della Fiorentina ha assicurato che “seguirò la squadra da tifoso e spero di condividere con loro l’entusiasmo per i risultati”, ai ragazzi del Lebowski ha promesso che “farò di tutto per aiutarli a costruire qualcosa di bello. Darò il massimo. Se lo meritano” ha concluso.

CS LEBOWSKI: BORJA VALERO MEGAFONO PER NOSTRA RIVOLUZIONE

Di Diego Giorgi

FIRENZE – Nell’estate delle Olimpiadi, ma anche dei milioni di Messi e Lukaku, Borja Valero riparte dalla promozione. ‘Il Sindaco’, come lo chiamano in città, non lascia la sua Firenze e si rigetta nella mischia. Nel centrocampo, dove è di casa, del Centro Storico Lebowski. Ovvero in una “società cooperativa sportiva dilettantistica che nasce come emanazione della propria tifoseria”, come da dicitura sulla propria pagina Facebook.

Ieri il video in cui, tra i fan che cantano sugli spalti, si intravede il calciatore. Oggi l’annuncio ufficiale con cui il Lebowski ha voluto ribadire il senso della propria avventura, anche in chiave Borja Valero: “Questa faccenda ha senso solo se interpretata nei modi giusti, in primis da noi soci e socie, tifose e tifosi, e ultras”, scrivono nel post che ufficializza ‘l’affare’ a parametro zero. “Non ci servono marchette acchiappa like”, né “merci di scambio per trovare nuovi soci e nuove socie”, ma “spiriti affini, con la voglia di mettersi in gioco. Ci servono fuoriclasse che mettano a disposizione le capacità eccellenti di cui dispongono, in ogni ambito, per aiutarci a far meglio quello che già facciamo. Ci servono messaggi prorompenti da spedire ai grandi padroni del calcio, e alla massa di appassionati e addetti ai lavori che dal basso, nel fango e nel silenzio, tentano ogni giorno di dare materia ai propri sogni. A chi sente nel profondo le ingiustizie e vuole ribaltare il tavolo”.

Borja, scrivono, “è un ragazzo straordinario, come lo sono molti e molte di noi che già militano da anni nel nostro movimento. L’unica differenza è che è un fottuto fenomeno col pallone fra i piedi ed è un gigantesco megafono per diffondere le nostre idee rivoluzionarie sul calcio, per il semplice fatto che sono anche le sue, e se così non fosse non saremmo qui a parlarne. Perché certe cose non si comprano, e a volte gli spiriti affini si incontrano”.

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