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Migranti, Malta contro Salvini e Toninelli: “Nave Diciotti li sbarchi in Italia”

"Se l'Italia vuole ancora trattare questo caso come un salvataggio, Lampedusa rimane il luogo più vicino di sicurezza secondo le convenzioni applicabili"

Pubblicato:19-08-2018 10:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:28
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ROMA – “Se l’Italia vuole ancora trattare questo caso come un salvataggio, Lampedusa rimane il luogo più vicino di sicurezza secondo le convenzioni applicabili”. Così il ministro degli Affari interni e della sicurezza nazionale di Malta Michael Farrugia in uno dei tre tweet (in italiano) indirizzati al vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini e al ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, tweet relativi al caso della nave italiana Diciotti che ha abordo mihramti salvati in mare e che il governo non intende far sbarcare in Italia.

“La Guardia costiera italiana ha intercettato i migranti all’interno del SAR maltese, ma esattamente fuori territorio italiano, senza coordinamento con il competente RCC, soltanto per impedirgli di entrare nelle acque italiane”, spiega Farrugia.

“Un’intercettazione su una nave che esercita il suo diritto alla libertà di navigazione in alto mare non è considerata un salvataggio. Nel momento in cui i migranti sono sulla nave italiana Diciotti (territorio italiano) vicino a Lampedusa, l’unica soluzione finale è di sbarcarli a Lampedusa o in un porto italiano”, dice l’omologo maltese di Salvini.


MIGRANTI. TONINELLI: COMPORTAMENTO MALTA DI NUOVO INQUALIFICABILE

“Diciotti dimostra che Italia non si tira mai indietro quando si tratta di salvare vite umane. Il comportamento di Malta è ancora una volta inqualificabile e meritevole di sanzioni. L’Ue si faccia avanti e apra i propri porti alla solidarietà, altrimenti non ha motivo di esistere”. Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo scrive su Twitter.

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