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Bcsm, Grais: “Via a raccolta informazioni attivi 2016”

SAN MARINO - Banca centrale della Repubblica di San Marino è pronta a lanciare "una piena rassegna della qualità

Pubblicato:19-08-2016 16:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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SAN MARINO – Banca centrale della Repubblica di San Marino è pronta a lanciare “una piena rassegna della qualità degli attivi nel 2016, da effettuare secondo i migliori standard internazionali, in cooperazione con le banche”. Lo annuncia il presidente, Wafik Grais, dal sito web dell’istituto, ricordando come il recente Rapporto Art IV dell’Fmi, pubblicato lo scorso maggio, raccomandi alle istituzioni sammarinesi di affrontare il problema della salute dei bilanci delle banche.

San-Marino_Bcsm_2Il Fmi, prosegue il presidente di via del Voltone, identifica nella salute dei bilanci del sistema bancario “una minaccia alla stabilità del sistema finanziario, e, oltre a questa, dell’economia e del benessere della cittadinanza”. Per questi motivi, il rapporto insiste sul fatto che affrontare questo problema “dovrebbe essere al centro delle preoccupazioni e azioni delle autorità”, puntualizza Grais.

“Il rapporto del Fmi- continua il presidente- ci ricorda che il primo pilastro della strategia che deve affrontare e risolvere questo problema cruciale si basa sulla raccolta di informazioni, in vista della determinazione di un livello adeguato di riserve, e se necessaria, di una ricapitalizzazione”. Il primo passo è quindi ciò che il Fmi chiama nel proprio rapporto ‘valutazioni prospettiche e lungimiranti (AQR o asset quality review) degli attivi per tutte le banche, che dovrebbero ridurre l’incertezza sulla qualità di tali attivi’. “Senza una profonda, dettagliata conoscenza della qualità degli attivi- chiarisce Grais- non può essere messa in atto alcuna strategia sana che risolva i problemi, la Banca Centrale di San Marino ha pertanto sottoscritto pienamente questa raccomandazione”. In conclusione, “Bcsm vuole ridare vitalità al sistema finanziario del paese- termina Grais- e creare le condizioni che permettano una crescita futura sana e sostenibile”.


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