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MBDA presenta al Fornborough Airshow visione effetti armamenti nei futuri scenari di battaglia

Si chiama Weapon Effects Management System ed è un sistema di gestione degli effetti d'arma. L’obiettivo è progettare un software che funzioni armonicamente con i sistemi di missione e la suite di sensori della piattaforma principale

Pubblicato:19-07-2022 16:43
Ultimo aggiornamento:21-07-2022 12:02
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Foto Server - fonte Canva
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ROMA – Al Farnborough International Airshow 2022, nello stand Team Tempest dedicato al Future Combat Air System (FCAS), MBDA presenta la sua visione per ottimizzare gli effetti degli armamenti nei futuri scenari di battaglia, attraverso il cosiddetto Weapon Effects Management System, un sistema di gestione degli effetti d’arma. Lo rende noto l’azienda, principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa, in un comunicato stampa.
Nell’ambito del suo coinvolgimento nel programma FCAS, MBDA sta sviluppando un sistema di gestione degli effetti d’arma, il cosiddetto Weapon Effects Management System. Lavorando a stretto contatto con i partner del programma, l’obiettivo è quello di progettare un software che funzioni armonicamente con i sistemi di missione e la suite di sensori della piattaforma principale, in grado di fornire – spiega la nota – la migliore risposta alle minacce e utilizzabile nel momento più opportuno, massimizzando quindi l’efficacia complessiva della missione.
In un ambiente operativo sempre più complesso, un pilota, o anche un operatore da remoto, avrà bisogno dell’assistenza dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) – caratteristiche di una capacità di gestione degli effetti d’arma – per ridurre il suo carico cognitivo e facilitare il coordinamento di tutti i complessi armamenti disponibili in un contesto di conflitto. Potrebbe anche essere che l’effetto migliore non provenga dalla piattaforma principale del sistema, ma da un sistema aggiunto senza equipaggio o da un UCAV (Uncrewed Combact Aerial Vehicle), o anche da sistemi terrestri o navali in un più ampio contesto di battaglia, oppure da una combinazione di questi. Un’ulteriore caratteristica del sistema è quella di sfruttare le capacità di rilevamento e data-link su un armamento per contribuire a un sistema di missione, aumentando così la situational awareness. Questo è ciò che la capacità di gestire gli effetti d’arma di MBDA mira a realizzare, fornendo agli operatori la soluzione ottimale e più rapida possibile.
Chris Allam, Managing Director di MBDA UK e Executive Group Director Engineering, ha dichiarato: “In MBDA sappiamo che gli armamenti in rete, così come la loro capacità di essere cooperativi e utilizzabili anche in sciami, forniranno un vantaggio operativo nei futuri scenari di battaglia. Il Future Combat Air System avrà anche il vantaggio dell’informazione in quello stesso contesto. Con l’integrazione di questi due vantaggi si arriverà a una vera e propria ottimizzazione degli effetti, rendendo semplice l’utilizzo di armamenti complessi”.
Lorenzo Mariani, Managing Director di MBDA Italia e Executive Group Director Sales and Business Development, ha sottolineato: “MBDA è in grado di fornire ai clienti la possibilità di gestire gli effetti in modo cooperativo, così come tutte le tecnologie necessarie per contrastare le minacce future, sempre più sfidanti. Queste capacità saranno la base dei più performanti sistemi multi-dominio di nuova generazione. Il programma FCAS è un’ulteriore grande opportunità per cooperare a livello internazionale e sfruttare le capacità avanzate di ciascun Paese per offrire al mercato nuove prestazioni all’avanguardia”.
Lavorare nel Team Tempest sin dall’inizio del programma- conclude la nota stampa- consente a MBDA di progettare e valutare il Weapon Effects Management System insieme a tutti gli altri partner del programma FCAS, in linea con l’obiettivo di progettare fin dall’inizio un sistema completo, dai sensori agli armamenti.

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