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ROMA – Il ‘Daily Star’, quotidiano storico libanese, riporta quanto riferito da una fonte ufficiale delle forze di sicurezza turche, che hanno smentito la notizia circolata nelle ultime ore di un’esplosione ad Ankara.
Secondo la fonte, si tratterebbe di un semplice incendio in una palazzina residenziale – gia’ domato dai pompieri – scoppiato per motivi non noti ma che escludono la possibilita’ di un ordigno. Dopo il fallito colpo di stato di venerdi’ e l’ondata di arresti arbitrari da parte delle autorita’, la tensione nel Paese resta alta, e alla vista di una nube scura alzarsi nei cieli della capitale si era in un primo tempo temuto un incidente tra fazioni opposte, o addirittura ad un attentato terroristico.
Secondo diverse fonti di stampa, il ministero dell’istruzione turco avrebbe sospeso 15.200 membri del comparto istruzione dopo il colpo di stato fallito. Per il portale filogovernativo Hurryet Daily News, il consiglio per l’educazione superiore (YOK) avrebbe chiesto le dimissioni di 1557 presidi. La notizia è apparsa anche sul sito della BBC News, che sottilinea come la decisione venga dopo che il Primo Ministro Binali Yildirim ha dichiarato di voler eliminare “alla radice” i sostenitori di Fethullah Gulen. Gulen, predicatore islamico residente negli Stati Uniti, ha negato qualsiasi coinvoglimento con il tentativo di golpe.
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