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M5s-lega chiedono flessibilità, Tria prudente; Salvini: Sui rom vado dritto, scontro con il Pd

edizione del 19 giugno 2018

Pubblicato:19-06-2018 16:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:16
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M5S-LEGA CHIEDONO FLESSIBILITÀ, TRIA PRUDENTE

Evitare l’aumento dell’Iva e ottenere più flessibilità dall’Europa. Sono i punti centrali della risoluzione al Def di Lega e 5 stelle approvata dal parlamento. Prudente il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ricorda come il calo del debito pubblico sia necessario e imprescindibile. Secondo Tria il rilancio degli investimenti è la chiave per incrementare la crescita.

SALVINI: SUI ROM VADO DRITTO, SCONTRO CON IL PD

Il ministro dell’interno Matteo Salvini ribadisce l’intenzione di condurre un censimento dei Rom in Italia. “Vado dritto!”, dice il titolare del Viminale dopo la pioggia di critiche delle scorse ore. Da ultimo Matteo Renzi che condanna l’idea di un paese che gioca a fare il bullo nel Mediterraneo. Per Maurizio Martina, Salvini sta portando il Paese su un crinale pericoloso. “Misuri le parole”, gli manda a dire.


ILVA, DI MAIO RIAPRE IL DOSSIER: SERVE RESPONSABILITA’

“Gestiremo la vicenda Ilva con la massima responsabilità”. Il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, prende in mano la vertenza più complessa e incontra parti sociali, ambientalisti e la proprietà. I sindacati apprezzano che si voglia arrivare ad un “accordo condiviso”. Per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e’ un buon metodo di confronto.

TERREMOTO, PD AL GOVERNO: SERVONO MISURE URGENTI

Servono misure urgenti a sostegno dei cittadini e delle imprese colpiti dal terremoto. Il Partito democratico chiede al governo di accogliere gli emendamenti depositati al decreto terremoto all’esame del Senato. Per il senatore Francesco Verducci nel contratto di programma M5s-Lega manca una parte dedicata ai terremotati. Tra le proposte del Pd, la proroga dello stato di emergenza e del sostegno una tantum per i lavoratori autonomi.

ONU, SONO 68 MILIONI I MIGRANTI NEL MONDO

Numeri impressionanti dal Rapporto annuale dell’agenzia Onu per i rifugiati pubblicato oggi: sono 68 milioni e mezzo le persone che alla fine del 2017 si trovavano lontane dalle proprie case, perché costrette ad abbandonarle. Di loro, 25,4 milioni sono scampate a conflitti e persecuzioni: 2,9 milioni in più del 2016. Si tratta, sottolinea il Sir, dell’aumento “più grande che l’agenzia per i rifugiati abbia mai registrato in un solo anno”.

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