NEWS:

VIDEO | Al via il Festival della robotica di Pisa, evento culturale e popolare

Seminari, workshop ed esibizioni dei prototipi più all'avaguardia in ambito biomedico e non solo: al Festival della robotica di Pisa tre giorni per capire che i robot possono far parte della nostra vita di tutti i giorni

Pubblicato:19-05-2023 20:22
Ultimo aggiornamento:19-05-2023 20:24

FESTIVAL ROBOTICA pisa
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PISA – Al via a Pisa la tre giorni dedicata alla robotica. Da oggi fino a domenica, la stazione Leopolda e gli Arsenali repubblicani si trasformano in una sorta di RoboTown con seminari, workshop ed esibizioni dei prototipi più innovativi in ambito biomedico e riabilitativo, ma non solo. Un anticipo promettente della Toscana dei prossimi decenni, che svela un’ambizione di fondo: mostrare robot e applicazioni nella vita quotidiana per consentire anche ai cittadini che non vantano un titolo accademico specifico di poter iniziare a sviluppare una certa familiarità nel loro utilizzo. Del resto, il claim scelto per questa edizione è ‘Viviamo oggi il nostro domani‘.

LEGGI ANCHE: VIDEO | Festival della robotica di Pisa, spazio al pubblico con i laboratori

Un motto, che viene così declinato da Mauro Ferrari, presidente della fondazione Tech Care e coordinatore scientifico della kermesse tecnologica: “Questa terza edizione che si ricongiunge idealmente a quelle del 2017 e del 2018- spiega alla Dire- ha fondamentalmente uno scopo culturale. È un evento culturale, che però veste l’abito di una festa popolare di un qualcosa che è accessibile a tutti, in maniera tale che la conoscenza dai veri esperti, che per fortuna sono numerosi in questa città e si sono messi a disposizione, si trasmetta ai cittadini comuni senza che questi abbiano necessariamente alcuna preparazione nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale”. Lo scopo, rimarca il concetto, “è quello di far acquisire consapevolezza ai cittadini di quello che è il ruolo e dell’importanza delle tecnologie declinate come robotica e intelligenza artificiale nel presente e nel prossimo futuro“.


Spende un concetto simile anche Arianna Menciassi, docente ordinaria di Robotica medica e prorettrice vicaria del Sant’Anna, realtà di eccellenza indissolubilmente legata al festival stesso. “Ci occupiamo di robotica sotto tante sfaccettature, anche quelle che riguardano gli aspetti etici di sostenibilità, accettabilità- afferma- ci piace far vedere quanto i robot possono far parte della vita di tutti i giorni, quanto possono essere amici e collaboratori e non competitor“. Ma il festival della robotica è anche una vetrina che alimenta un obiettivo di sviluppo da parte delle istituzioni. A tenere a varo la terza edizione agli Arsenali fanno capolino, in effetti, il sindaco di Pisa, Michele Conti, e il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. Ed è proprio quest’ultimo ad aver lanciato in tempi recenti la suggestione su nuovi modelli di sviluppo da inseguire nei prossimi decenni col progetto della Toscana del 2050.

Da questo punto di vista, ammette parlando coi giornalisti, “questo è un pezzo di quella Toscana del 2050 che riesce ad anticipare le tendenze del futuro, la tendenza nella robotica, nell’intelligenza artificiale, nell’uso dei big data ma anche nella farmaceutica sostenibile. Sono pezzi con cui andremo a costruire la Toscana del domani, ed è bello sapere che tutto questo lo facciamo già oggi”. Pisa diventa, dunque, agli occhi di Mazzeo “la capitale italiana della robotica in questi giorni. Noi abbiamo un’ambizione grande- evidenzia ancora- fare di questo territorio la capitale europea della robotica nei prossimi anni, portando qui le migliori eccellenze facendo in modo che si costruisca impresa, lavoro e innovazione”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it