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Tragedia asilo L’Aquila, la proprietaria dell’auto indagata per omicidio stradale

La due bimbe ricoverate al Gemelli sono stabili. Dichiarato il lutto cittadino, stop campagna elettorale

Pubblicato:19-05-2022 12:00
Ultimo aggiornamento:20-05-2022 17:39
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L’AQUILA – È indagata per omicidio stradale e lesioni la proprietaria dell’auto che ieri si è schiantata contro la recisione dell’area ludica dell’asilo ‘Primo maggio’ dell’Aquila, investendo 6 bambini, uno dei quali è morto durante il trasporto in ospedale. Altri tre sono stati portati d’urgenza a Roma: uno è ricoverato al Bimbino Gesù, altre due al Gemelli. Le bambine, di circa 4 anni vittime, da ieri pomeriggio si trovano presso la Terapia intensiva pediatrica del Policlinico dove proseguono le cure. Le loro condizioni sono stabili.

INCIDENTE ASILO L’AQUILA, COSA È ACCADUTO

A coordinare le indagini sul tragico incidente stradale avvenuto ieri nel cortile dell’asilo aquilano, in località Pile, è il procuratore Stefano Gallo, che già ieri pomeriggio ha cominciato ad ascoltare i testimoni (insegnanti e genitori) e la preside Monia Lai. La donna che aveva parcheggiato l’auto all’interno dell’aerea dell’asilo comunale, a ridosso di una discesa, è ancora sotto shock e non è ancora stata ascoltata.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti che stanno ricostruendo l’accaduto, c’è la possibilità che il figlio grande della donna, un bambino di 12 anni, lasciato temporaneamente nell’auto parcheggiata per avere il tempo di riprendere dall’asilo i due figli gemelli di cinque anni, abbia per errore disattivato il freno. Al vaglio anche l’ipotesi che il freno possa invece non essere stato affatto inserito, oppure che possa non essere stata inserita la marcia a motore spento, o, ancora, che il freno si sia disattivato per problemi tecnici.


Tutti aspetti che verranno chiariti dalle perizie in corso sull’auto ora sotto sequestro, come sotto sequestro è anche l’intera area dell’asilo. Già oggi dovrebbe essere affidato l’incarico al medico per l’autopsia sul corpo del piccolo Tommaso. Il bimbo aveva 4 anni. I funerali saranno fissati soltanto dopo. Tutta la comunità aquilana si è stretta alla famiglia del bimbo, così come a quella degli altri bambini sotto osservazione negli ospedali San Salvatore dell’Aquila, Gemelli e Bambino Gesù di Roma.

L’INCHIESTA POTREBBE ALLARGARSI

Sono partiti anche gli accertamenti della Procura della Repubblica e della Squadra mobile su tutti gli aspetti documentali e tecnici e le autorizzazioni inerenti la sicurezza, sia all’interno sia all’esterno della struttura: nella struttura – di proprietà del Comune dell’Aquila – trovano spazio al pian terreno il nido di gestione comunale; nel piano al di sotto c’è l’infanzia, gestito invece dall’istituto comprensivo ‘Mazzini’. Innanzitutto si dovrà verificare l’adeguatezza della cancellata che, travolta dall’auto, è venuta giù travolgendo anch’essa i 6 bambini. Ma anche si dovrà chiarire se fosse effettivamente autorizzato parcheggiare le automobili all’interno dell’area dell’asilo. Affidata la perizia tecnica per individuare le cause che hanno determinato l’incidente.

L’AQUILA SI FERMA: LUTTO CITTADINO E STOP CAMPAGNA ELETTORALE

Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha proclamato il lutto cittadino sino al giorno dello svolgimento delle esequie funebri. In base al provvedimento è disposta l‘esposizione a mezz’asta e listate a lutto delle bandiere sugli edifici pubblici delle pubbliche amministrazioni presenti sul territorio comunale per l’intera durata del periodo di lutto cittadino; disposto il divieto delle attività ludiche e ricreative e di ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso del tragico accadimento o con il decoro urbano; la chiusura degli esercizi commerciali, delle imprese, delle attività artigianali e delle altre attività lavorative pubbliche e private, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, dalle 9 alle 11 di giovedì 19, fatta salva la discrezionalità di incrementare l’orario di chiusura da parte dei singoli esercenti. Il provvedimento non interessa le attività didattiche e gli uffici pubblici che rimarranno aperti, essendo intesi come servizi indispensabili e obbligatori. L’ordinanza invita tutti cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive ad esprimere, nelle forme che riterranno opportune, la propria partecipazione e vicinanza ai familiari colpiti e i partecipanti alla competizione elettorale per le consultazioni amministrative e referendarie del 12 giugno a manifestare a loro volta il proprio cordoglio tramite la sospensione delle attività di propaganda elettorale nel corso dell’intero periodo di lutto cittadino.
Stop a tutte le iniziative di carattere elettorale sino al giorno dei funerali del piccolo Tommaso.

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