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Sport: da Calcaterra al volley, ecco i vincitori del ‘Premio Città di Roma’

Si è svolta la settima edizione del riconoscimento che ogni anno l'ente di promozione sportiva e futura Rete nazionale di terzo settore Opes conferisce a personalità e organizzazioni del mondo dello sport, della cultura e del sociale

Pubblicato:19-05-2021 16:54
Ultimo aggiornamento:19-05-2021 17:14

premio citta roma
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ROMA – Antonio Buccioni, presidente della polisportiva Lazio, Arturo Mariani, calciatore della Nazionale italiana amputati, Giorgio Calcaterra, ultrarunner, Marco Iannuzzi, presidente del Comitato regionale paralimpico del Lazio, l’associazione Progetti del Cuore, la onlus Roma Cares e la Roma Volley Club, squadra femminile di pallavolo neo promossa in A1. Sono questi i vincitori della settima edizione del ‘Premio Città di Roma‘, il riconoscimento che ogni anno l’Ente di promozione sportiva e futura Rete nazionale di terzo settore Opes conferisce a personalità e organizzazioni del mondo dello sport, della cultura e del sociale.


“Per molti questo anno – ha dichiarato il presidente di Opes, Marco Perissa – ha coinciso con un anno di sospensione, ma per molti altri invece no. Tantissime persone e realtà si sono date da fare più che mai per cercare di aiutare chi era caduto nella solitudine, chi aveva avuto difficoltà economiche per la perdita del lavoro, chi ha visto chiudere le proprie attività. Sono state una miriade le associazioni che in giro per l’Italia hanno messo in campo questa fantastica catena di solidarietà che ha permesso di ammortizzare i danni che la pandemia stava facendo ricadere sulle famiglie non solo a livello sanitario, ma anche per quanto riguarda la socialità e l’economia. Abbiamo voluto premiare queste realtà”.

Alla cerimonia, ospitata nella sala Convegni dello Sheraton Golf Parco de Medici di Roma, hanno partecipato tra gli altri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il direttore Cei pastorale del tempo libero, turismo e sport, Padre Gionata De Marco, e il Rettore dell’Università degli studi Niccolò Cusano, Fabio Fortuna. “Per me lo sport – ha evidenziato quest’ultimo – recita un ruolo di primaria importanza non soltanto in riferimento allo studio, ma in tutti i contesti, come per esempio l’abbinamento sport e sociale, che in un periodo come questo in cui sentiamo il bisogno di riprendere queste attività diventa ancora più importante”.



Ai vincitori l’opera ‘Colosseo’ dell’artista Leandro Lottici, ma anche su questo versante c’è una novità. “La reinterpretazione in chiave artistica – ha concluso il presidente Perissa – del pilastro, progettato dall’architetto Nervi a sostegno della cupola del Palanervi rappresenta lo sforzo dell’uomo che sostiene qualcosa dietro di sé; il concetto dell’atleta che sostiene uno sforzo. La solidarietà si fa con passione e impegno, anche rinunciando a una parte di sé, questo premio è per quelle persone che si fanno carico di un peso che alcune da sole non riescono a sopportare”.

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